Covid, mascherine anche all’aperto ed esercito in strada: tutte le novità

Covid, mascherine anche all’aperto ed esercito in strada: tutte le novità

Per contenere l’emergenza Coronavirus il Governo sta varando una serie di misure restrittive: ecco tutte le novità, dall’obbligo di indossare le mascherine all’aperto all’esercito in strada.

L’emergenza Covid non è affatto terminata. Anzi, con l’autunno e l’apertura delle scuole, i contagi sono tornati a salire. I migliaia di casi giornalieri che si è tornati a raggiungere sono numeri che spaventano il Governo e richiedono iniziative straordinarie per evitare un nuovo lockdown totale. Dall’obbligo delle mascherine anche all’aperto all’uso dell’esercito per evitare gli assembramenti, ecco tutto quello che è già cambiato e che potrebbe cambiare nei prossimi giorni con il nuovo Dpcm.

Covid: le misure del Dpcm 7 ottobre

Il 7 ottobre dovrebbe essere varato un nuovo decreto governativo che quasi sicuramente inasprirà le norme di sicurezza in tutta Italia. Tra le misure al vaglio c’è l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto in tutto il paese. Ma è molto concreta anche l’idea di dare un coprifuoco a bar e ristoranti. Per evitare gli assembramenti, inoltre, potrebbe essere utilizzato anche l’esercito in strada.

Persone allarme coronavirus

Questo almeno in un primo momento. Ma se la situazione non dovesse migliorare con queste prime manovre di contenimento, potrebbero esserci restrizioni ancora più gravi, come la chiusura anticipata di locali pubblici, tra cui barbieri e parrucchieri. Misure necessarie per contrastare l’aumento dei contagi dovuto, forse, anche alla riapertura delle scuole, dove le misure restrittive per il momento non sono bastate a evitare il diffondersi del virus.

Covid, mascherine obbligatorie all’aperto: ecco dove

In Piemonte dal 5 ottobre le mascherine sono obbligatorie anche all’aperto in tutte le aree che si trovino vicine alle scuole. In Lombardia la mascherina resta per ora obbligatoria sia al chiuso che all’aperto quando non è possibile garantire il distanziamento sociale. Non c’è obbligo di mascherine all’aperto per ora invece in Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige, se non quando non possa essere garantita la distanza interpersonale. Stessa situazione in Veneto, dove le mascherine all’aperto restano non obbligatorie. In Liguria obbligo di mascherina all’aperto nei luoghi pubblici (ma al momento solo in alcune zone di Genova, La Spezia e Ventimiglia).

In Emilia-Romagna non c’è obbligo di mascherina all’aperto a livello regionale, ma solo in alcuni comuni, come quello di Bologna. Non c’è obbligo di mascherine all’aperto per ora nelle Marche, se non nel comune di Ascoli Piceno. In Abruzzo invece l’obbligo resta valido in tutte le situazioni in cui è impossibile garantire il distanziamento. In Toscana mascherine obbligatorie sia al chiuso che all’aperto, a meno che non si possa mantenere il distanziamento. Stessa situazione in Umbria.

In Campania la mascherina è obbligatoria per tutta la giornata. Solo mentre si consuma al bar o nei ristoranti, o mentre si praticano attività sportive, le protezioni possono essere abbassate. In Calabria c’è l’obbligo sia al chiuso che all’aperto in tutti i luoghi pubblici. In Puglia a livello regionale non ci sono obblighi per il momento riguardanti l’uso delle mascherine all’aperto. Nel Molise la mascherina è invece obbligatoria solo nei luoghi chiusi o laddove non sia possibile mantenere il distanziamento, come anche in Basilicata. In Sicilia, per ora, c’è l’obbligo di indossare la mascherina sempre, a meno che non ci si trovi solo tra congiunti o conviventi. La situazione resta invece questa in Sardegna: obbligo di mascherine nei luoghi chiusi o all’aperto dove non è possibile mantenere la distanza.

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