Doppio vaccino: chi lo deve fare assolutamente?

Doppio vaccino: chi lo deve fare assolutamente?

A breve sarà possibile ricevere un doppio vaccino che conterrà quello antinfluenzale e quello per il Covid. Ecco cosa sapere a riguardo.

Con l’arrivo della stagione invernale e in concomitanza con il periodo in cui si prevede una possibile nuova ondata di Covid, dovrebbe arrivare il doppio vaccino.
Si tratta di una doppia dose che conterrà sia il vaccino contro il Covid che il classico vaccino antinfluenzale. Un rimedio messo in atto per scongiurare un nuovo intasamento delle strutture sanitarie in vista della stagione potenzialmente più rischiosa tra tutte.
Ecco, quindi, tutto quel che è utile sapere sulla somministrazione di questi due vaccini e su quali sono i soggetti più a rischio che, secondo i virologi, dovrebbe riceverlo più di altri.

Come avverrà il doppio vaccino per Covid e influenza

Il doppio vaccino ideato per contrastare l’influenza stagionale ed il Covid arriverà con molta probabilità entro poco tempo.

doppio vaccino

Questo sarà a base di due dosi che potranno però essere somministrate in un’unica soluzione. Le due punture, infatti, almeno per il momento sono previste su due braccia diverse ma in un’unica sessione. In questo modo si eviterà di recarsi due volte presso il proprio medico o l’ospedale e si otterrà una doppia protezione.

Il vaccino per il Covid è stato inserito in via del tutto precauzionale. In vista dell’inverno, infatti, i contagi potrebbero aumentare, sopratutto in assenza di presidi di protezione come, ad esempio, le mascherine. Motivo per cui si è deciso di agire in tal senso.

Chi dovrebbe ricevere la doppia dose di vaccino

Andando alle persone che secondo gli esperti sono maggiormente a rischio e che secondo i virologi dovrebbero effettuare il vaccino (da poco aggiornato) ci sono, come sempre, i soggetti fragili e gli anziani. E questo anche se hanno già ricevuto le dosi precedenti.

Il motivo del consiglio alla vaccinazione è quindi quello di evitare che in caso di nuovi contagi si arrivi ad un intasamento delle strutture sanitarie. Cosa che renderebbe difficili le cure.
La paura è infatti quella che la concomitanza dell’influenza invernale e del Covid possano portare a più ricoveri che, come già avvenuto in passato, sarebbero difficili da gestire.