Così è la vita: ecco le location del film di Aldo, Giovanni e Giacomo

Così è la vita: ecco le location del film di Aldo, Giovanni e Giacomo

Ecco le location di Così è la vita, il secondo film del trio comico più famoso d’Italia: Aldo, Giovanni e Giacomo.

Così è la vita è il secondo film interpretato da Aldo, Giovanni e Giacomo. E’ uscito nelle sale cinematografiche nel 1998 dopo il grande successo avuto da Tre uomini e una gamba: anche questa commedia è stata un grande successo e le risate non mancano. Aldo è un detenuto per contraffazione di carte di credito, Giacomo è invece il poliziotto che lo devo scortare in tribunale ma, nel tragitto, Aldo riesce a impossessarsi della pistola di Giacomo e inizia una fuga prendendo in ostaggio prima il poliziotto, poi Giovanni, uno sfortunato inventore di giocattoli che ferma la volante della polizia per chiedere aiuto e invece si ritrova nei guai. Vediamo ora quali sono le location di Così è la vita.

Così è la vita: le location del film

Così è la vita è ambientato in gran parte a Milano ma in realtà solo una parte delle riprese è stata effettuata nel capoluogo di regione della Lombardia. Per trovare quasi tutti le location della commedia con Aldo, Giovanni e Giacomo bisogna infatti spostarsi tra il Lazio e l’Abruzzo.

Giovanni Storti

A Roma, in via Galileo Ferraris, si trova la casa dove abita Giacomo, la casa di Giovanni si trova invece in via di Villa Pepoli. E sempre nella Capitale, in Piazza Gian Lorenzo Bernini, troviamo la strada nella quale Giovanni viene prese come ostaggio. Il ristorante dove Aldo va a cena con Clara si trova invece a Bracciano, ed è la tenuta di San Liberato.

Infine, sulle strade dell’Abruzzo sono state girate le scene iniziali della fuga di Aldo con i due ostaggi, compresa quella in cui i tre si fermano ad aiutare a partorire la donna incinta.

Così è la vita: il cast del film

Oltre ad Aldo, Giovanni e Giacomo, nel cast di Così è la vita troviamo anche Marina Massironi nei panni di Clara. E poi ancora Antonio Catania, Augusto Zucchi, Francesco Pannofino, Giovanni Cacioppo ed Elena Giusti.

Argomenti