La Giornata mondiale del disegno – come nasce e quando si celebra
La Giornata mondiale del disegno è nata per iniziativa del Consiglio Internazionale delle Associazioni di Disegno Grafico e della Organizzazione delle Nazioni Unite, fondata a Londra nel 1963 e viene festeggiata il 27 aprile di ogni anno diversamente dal disegno industriale che ha invece come propria giornata di celebrazione quella del 29 giugno. La data della giornata mondiale del disegno è anche nota come ‘giorno dello sviluppo creativo’ e ‘giorno del disegnatore’. Ciò perché effettivamente il disegno è una forma di sviluppo creativo del genio umano nata ancor prima della scrittura.
Il disegno come primitiva forma di comunicazione
I popoli primitivi per comunicare infatti, quando la scrittura ancora non era minimamente all’orizzonte, erano soliti ‘sporcare’ grotte e caverne con quelli che sono gli albori dei primi disegni. L’esigenza era probabilmente quella di ricordare un fatto, di averlo immaginato e poi riportato nella realtà, ma soprattutto di comunicare con altre persone.
Non possiamo di certo dimenticare come disegni rupestri siano presenti in tutto il mondo pur risalendo a decine di migliaia di anni fa. Basta pensare alle incisioni molto antiche della Val Camonica, dove i disegni risalgono all’Epipaleolitico. Questi sono stati realizzati da tribù di nomadi di passaggio che seguivano le tracce degli animali e li riportavano poi sulle superfici delle grotte.
Scopo della celebrazione della Giornata mondiale del disegno
Lo scopo della Giornata mondiale del disegno è dedicata a tutti coloro che sono disegnatori e grafici o semplicemente amano il disegno, rendendo omaggio a quello che fa sicuramente parte dello sviluppo umano creativo. Il disegno è da sempre la rappresentazione di un linguaggio di espressione che serve enormemente alla crescita emotiva e relazionale delle persone. Questa particolare ricorrenza, però, non dev’essere confusa con la giornata mondiale del disegno promossa da Staedtler e che celebra per lo più il disegno come linguaggio comunicativo dei bambini.