La dieta alcalina è la dieta perfetta per accelerare il nostro metabolismo e riuscire a perdere peso più rapidamente. Ecco come funziona.
La dieta alcalina, o bio wash out, è un particolare tipo di dieta che si basa principalmente sul consumo di frutta e verdura. Ricche di sali minerali, sostanze nutritive e vitamine, ma soprattutto sane, frutta e verdura sono i nostri alleati migliori per curare il nostro organismo e riuscire a perdere peso più in fretta.
Scopriamo allora cos’è la dieta alcalina o dieta alcalinizzante, cosa prevede e qual è l’ipotetico menù settimanale. Qualora poi decideste di intraprendere questa dieta, fate affidamento al vostro medico di fiducia o al nutrizionista per valutare se può essere adatta al vostro organismo e al vostro stile di vita.
Cos’è la dieta alcalina?
La dieta alcalina prevede principalmente il consumo di cibi non lavorati (come possono esserlo per esempio i prodotti da forno come il pane, oppure la carne, i formaggi e le bibite). Il presupposto di questa dieta è che il nostro organismo funzioni al meglio se i cibi che consumiamo sono alcalini e non acidi.
Consumare principalmente frutta, verdura, semi e noci (un po’ come facevano i nostri antenati alle origini della storia) aiuterebbe il nostro organismo a rimettersi in forma. La dieta alcalina funziona un po’ come una dieta detox: consumare alimenti vegetali, infatti, aiuta a lavare il nostro organismo, a partire dal nostro intestino: da qui il nome inglese bio wash out.
La caratteristica principale della dieta alcalina, oltre a prevedere quasi esclusivamente il consumo di vegetali, è la frequenza dei pasti. Invece di seguire i pasti normali, è necessario consumare 10 “mini pasti” al giorno, così da stimolare il nostro metabolismo a lavorare di più e a facilitare il dimagrimento.
Dieta alcalinizzante: quali sono i cibi alcalini?
I cibi da preferire per seguire la dieta alcalina sono, come specificato, verdura e frutta (compresi gli agrumi e la frutta essiccata). In particolare i legumi, il miglio, le patate e la frutta secca come le mandorle. Essenziale si rivelano anche il miele e lo zenzero.
Questi cibi appena descritti risultano alcalini in base a come vengono assimilati dal nostro organismo e non solo dall’acidità contenuta al loro interno.
I cibi da evitare quando si segue questa dieta sono sicuramente tutti i prodotti da forno, specialmente quelli zuccherati, i dolci e i cereali. Anche gli alcolici, i latticini (soprattutto se molto lavorati), il caffè e i funghi rientrano in questo gruppo.
Dieta alcalina: il menù
Come abbiamo già detto in precedenza, la dieta alcalina prevede 10 mini-pasti al giorno. Ecco allora come procedere.
• Al risveglio bisogna bere un grosso bicchiere d’acqua: sarebbe meglio scegliere un’acqua minerale alcalina. Per riconoscerla basta controllare sull’etichetta che l’acqua abbia un pH superiore a 7.
• Dopo mezz’ora si può assumere un centrifugato di frutta (ad esempio carote e mele o carote e zenzero) ed un cucchiaino di miele, possibilmente biologico.
• A metà mattinata si può consumare una tazza (o anche più) di tè verde, dolcificato al massimo con un cucchiaino di miele.
• Circa un’ora dopo la bevanda calda va consumata una spremuta di agrumi freschi, senza l’aggiunta di zuccheri.
• A pranzo bisogna iniziare il pasto con della frutta fresca e possibilmente di stagione. Successivamente va mangiato un passato di verdure o un minestrone senza legumi, accompagnato da delle verdure lessate e dell’acqua minerale alcalina.
• Al pomeriggio va consumata prima una tazza di tè a piacere – magari intorno alle 16:00 – e poi dopo un’ora una coppetta di frutta fresca con qualche goccia di limone sopra.
• L’ultimo spuntino della dieta prevede un altro centrifugato, possibilmente con prodotti diversi da quelli mangiati la mattina stessa.
• A cena vanno sempre mangiate delle verdure bollite condite con poco limone e olio extravergine di oliva, accompagnate da una crema fredda di verdure crude. Ogni giorno, poi, bisogna alternare della carne magra o del pesce cotto al vapore o alla griglia.
• Infine, l’ultimo pasto della giornata prevede una bevanda depurativa da bere prima di andare a dormire. Si possono scegliere diverse erbe acquistabili in erboristeria, da dolcificare con un cucchiaino di miele.
La dieta alcalina funziona?
Non ci sono delle basi scientifiche che attestano che questa dieta abbia effettivamente dei risultati positivi. Anzi, l’assenza di carboidrati può causare uno scompenso di energia durante la dieta. L’elevato numero di alimenti vegetali può causare eccessiva diuresi, che da una parte può essere molto positiva per purificare i reni, e dall’altra può causare disidratazione.
A maggior ragione anche in questo caso, non essendo una dieta basata su studi scientifici certificati, è meglio consultare il medico prima di iniziare il periodo di dieta, per evitare possibili complicazioni in patologie che già si hanno.