Impazza la moda del caffè al burro nei paesi anglosassoni
Cos’è il Butter Coffee? L’abitudine di sciogliere del burro nel primo caffè del mattino che sembra una follia.
Bulletproof coffee o Butter coffee?
Da qualche tempo impazza in Inghilterra e in America la convinzione che sciogliere un cucchiaio di burro e un paio di cucchiai d’olio vegetale nel proprio caffè del mattino sia un ottimo modo per cominciare la giornata. Per quanto gli scettici storcano il naso, è una moda ormai consolidata intorno a quello che è divenuto un vero e proprio marchio, appunto il Bullettproof Coffe, pietra di volta di un intero approccio dietetico incentrato sull’assunzione continua di grassi animali e sulla progressiva riduzione degli zuccheri presenti nell’alimentazione quotidiana.
La finalità della dieta Bulletproof sta nel fornire al cervello l’apporto di nutrienti essenziali al suo corretto funzionamento attraverso l’assunzione degli aminoacidi presenti nell’olio vegetale MTC, formato da aminoacidi a catena breve.
La penuria di zuccheri inoltre indurrebbe il corpo a iniziare un processo di chetosi, ovvero il consumo di quei depositi adiposi che il corpo accumula e che sono i principali responsabili del peso in eccesso.
Cos’è il Butter Coffee?
Il Butter Coffee invece, come indicato anche in un apposito paragrafo di disclaimer sul sito ufficiale Bullettproof (il numero 2), non è altro che un caffè in cui viene sciolto del burro e che non avrebbe assolutamente alcun vantaggio rispetto al caffè normale a parte quello di migliorarne il sapore (e bisogna ammettere che anche questo è molto discutibile).
Il punto cruciale è l’assenza di quegli oli vegetali che nutrirebbero il cervello in maniera rapida ed efficacissima, venendo assimilati velocemente dal fegato senza necessità di passare attraverso l’apparato digerente e, quindi, essendo subito a disposizione.
Volendo ascoltare inoltre tutti quei nutrizionisti che da anni mettono in guardia i consumatori dall’assunzione frequente di grassi animali il caffè al burro non sarebbe affatto salutare, soprattutto per chi è affetto da patologie cardiache.