Che cos’è l’anaffettività: i comportamenti tipici, le cause e i sintomi

Che cos’è l’anaffettività: i comportamenti tipici, le cause e i sintomi

Vivere un trauma durante l’infanzia può essere una delle cause dell’anaffettività. Freddo e distaccato: ecco come si comporta un anaffettivo.

L’anaffettività è un problema che caratterizza moltissime coppie e, spesso, si ritrova di più nella figura maschile. Le cause sono molteplici, dalla morte di un genitore a qualche altro tipo di trauma vissuto durante l’infanzia e spesso il rapporto può risultare decisamente complicato. Quali sono i sintomi e i comportamenti tipici di una persona anaffettiva? Scopriamo insieme, spiegando anche il significato della parola.

L’anaffettività: i sintomi e come si manifesta

Le persone anaffettive fanno una grandissima fatica a relazionarsi con gli altri, soprattutto a esprimere i propri sentimenti. Risultano freddi, distaccati, quasi disinteressati a quello che l’altra persona (il partner, ad esempio) prova. Sembra che ci sia una vera e propria barriera che li distanzia da ogni tipo di rapporto, facendolo risultare difficile e instaurando nell’altra persona diversi dubbi riguardo la sincerità dei sentimenti che coinvolgono la relazione.

L’altra persona, vedendo uno scarso coinvolgimento emotivo del partner nella relazione, inizierà a dubitare e a chiedersi cosa potrebbe fare per cambiarla e migliorare la situazione.

L’anaffettività, però, è un tratto caratteristico che, purtroppo, non si può cambiare. L’istinto innato femminile di accudire il proprio figlio si rispecchia anche nella relazione con il proprio partner, che le donne spesso vivono come un prendersi cura dell’altra persona come se fosse la propria prole. Di qui, il desiderio e l’impulso di cambiare la persona con cui si condivide la propria vita. Bisogna rassegnarsi: le persone con questo problema rimarranno tali.

I comportamenti degli anaffettivi

Oltre ad essere freddi e distaccati, gli anaffettivi possono sviluppare altre caratteristiche della loro personalità. In altri termini, una persona con questo problema può essere anche un favoloso collezionista. Avere un intimo rapporto con gli oggetti e prendersene cura in maniera anche maniacale può essere un modo per sfogare questa distanza che si crea con le altre persone.

Un anaffettivo, però, non per questo disdegna l’affetto. Una persona anaffettiva può rivelarsi favolosa con il rapporto con gli animali, anche se questo può non trasparire dal rapporto che hanno con le persone o con il proprio partner.

Il significato di anaffettività

La parola in questione è legata al mondo della psicologia, in quanto essa studia i fenomeni della mente umana e dell’affettività. La particella “an” che precede “affettività” dà un senso opposto al significato di questo concetto, che si basa sul complesso fenomeno dei fenomeni affettivi ed emotivi.