Cosa accade quando muore un papa: dalla frantumazione dell’Anello del Pescatore al novendiale.
La morte di un papa è un avvenimento che sconvolge il mondo intero, specialmente quello cattolico. Per milioni di fedeli in tutto il mondo, il pontefice rappresenta un punto di riferimento spirituale e morale, la guida della Chiesa Cattolica. Tuttavia, la sua morte diventa anche, ogni volta, un evento straordinario nella storia della Chiesa e dell’umanità intera, con implicazioni pratiche e simboliche che vanno oltre lo stesso ambito del cattolicesimo. Se ti stai chiedendo cosa succede se muore un papa, in questo articolo proviamo a ricostruire tutti i passaggi previsti dal momento del decesso fino ai funerali.
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Dalla morte del papa al funerale
La morte di un papa raramente è un evento improvviso. Solitamente la salute del pontefice è monitorata con grande attenzione, e il trapasso avviene quasi sempre tra le mura del Vaticano. Per questo motivo la dipartita viene accompagnata da un protocollo estremamente minuzioso e dettagliato. In primis, viene ufficializzato il decesso attraverso la rimozione e quindi la frantumazione dell’Anello del Pescatore, uno dei simboli papali. Quello che riceve durante la messa solenne che dà inizio al pontificato, e che ogni pontefice è tenuto a indossare all’anulare della mano destra. Ad occuparsi di questo primo rito è il cardinale camerlengo, alla presenza del cancelliere della Camera Apostolica.
Per rendere ufficiale il decesso, il cardinale deve battere per tre volte un martelletto sulla fronte del defunto papa, deve chiamarlo con il nome di battesimo e quindi, in seguito, comunicare l’avvenuta morte al cardinal vicario di Roma. Quest’ultimo ha il compito di eseguire l’estrema unzione. Solo a questo punto una notifica speciale procede alla diffusione della notizia, seguita dai rintocchi a martello delle campane di San Pietro. In segno di lutto, una metà del portone bronzeo della basilica viene chiusa. Dopo queste tradizioni, inizia tutto l’iter – aggiornato di recente – del funerale papale.
I nuovi funerali papali
Le modifiche sui funerali papali sono state approvate il 29 aprile 2024 e incluse nel nuovo Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, aggiornato dopo vent’anni. Le principali novità riguardano quattro aspetti: il linguaggio utilizzato, le fasi della cerimonia funebre, la revisione di testi e musiche delle preghiere, e le celebrazioni liturgiche post mortem.
Inoltre, nel caso di Papa Francesco ha scelto di essere sepolto fuori dal Vaticano, nella Basilica di Santa Maria Maggiore, rompendo con la tradizione dei suoi predecessori.