Piante sorprendenti da cui si ricavava soda e vetro
Cosa sono le barbe di frate? Si tratta di arbusto molto diffuso nelle zone costiere del Mediterraneo. Alto non più di 70 centimetri, ha fusto e radici rosso scuro, foglie lunghe e succulente di un bel verde intenso. E’ commestibile, quindi rientra in molte preparazioni della cucina tradizionale, soprattutto nel Meridione d’Italia.
Cosa sono le barbe di frate?
Le barbe di frate, comunemente conosciute con il nome di agretto e più raramente con il nome scientifico di Salsola Soda, è stata una pianta estremamente importante per lo sviluppo industriale dell’Ottocento.
Si tratta di una pianta alofita (che prospera cioè anche in terreni estremamente ricchi di sale, che ucciderebbero altre specie vegetali) e in grado di accumulare grandi quantità di sodio (tossico per le altre piante).
Le ceneri derivate dalla combustione della Salsola Soda giocavano un ruolo fondamentale nell’industria italiana fino ai primi del Novecento. Da esse infatti si ricavava il carbonato di sodio, un ingrediente fondamentale sia per la produzione della soda (un efficacissimo detergente piuttosto aggressivo) sia per la produzione di vetro. Nella laguna veneziana infatti si coltivavano distese di Salsola Soda che alimentavano le famosissime vetrerie della zona. Con l’avanzamento tecnologico sono stati scoperti altri metodi, più efficaci e soprattutto più economici per la produzione di carbonato di sodio, e le barbe di frate non sono più state coltivate a fini industriale.
L’uso delle barbe di frate oggi
Le barbe di frate oggi vengono coltivate ad uso esclusivamente alimentare, e sono molto diffuse nel centro e sud Italia.
Si trovano vendute in mazzetti tra Marzo ed Aprile e quando fresche presentano una consistenza piena e croccante. Il colore di una pianta sana e non ancora appassita è brillante ed omogeneo.
Si consumano previa bollitura e vengono solitamente utilizzate per preparare contorni o condimenti per la pasta.
Contengono pochissime calorie e sono particolarmente adatte ad una dieta depuratoria, mirata ad abbassare colesterolo e glicemia.
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