Andando in giro per Roma capita di vedere in giro per la città la scritta SPQR. Ma cosa significa e qual è la sua origine?
Chi vive a Roma magari non ci fa caso, ma per i turisti non abituati alla città eterna capita di notare in giro delle scritte che mostrano l’effige SPQR. Questa è associata nel pensiero comune alla Capitale d’Italia, anche all’Antica Roma dove spesso veniva utilizzata. Ma non tutti sanno cosa significa effettivamente. Ecco quindi il significato e l’origine di questo acronimo!
–Origine: dal latino.
–Quando di usa: per indicare, come simbolo, la città di Roma e lo status del potere dello Stato romano nell’antichità.
–Lingua: latino.
–Diffusione: Italia.
SPQR: la traduzione
SPQR è un acronimo, e deriva dal latino che si parlava nell’Antica Roma. Le parole che compongono questa sigla sono Senatvs PopvlvsQve Romanvs, che significato Il Senato e il Popolo Romano. Questa dicitura era il simbolo del potere dello Stato romano, che si fondava su due classi sociali ben definite, ovvero i patrizi (i più ricchi) e i plebei (i più poveri).
Un altro significato, la cui origine risale all’Antica Roma, è quello che legato i romani al quirite, ovvero quel cittadino che nell’antichità aveva pieni diritti, civili, politici e militari. L’acronimo quindi era Senatus Populusque Quiritium Romanus.
In seguito la sigla divenne simbolo stesso della romanità. Essa è stata anche usata nel Novecento dal regime fascista per propagandare la Guerra d’Etiopia. Inoltre, i segni SPQR si trovano facilmente nella città di Roma, sui tombini e du diverse statue e monumenti.
Esempi d’uso
Ecco qualche esempio d’uso della sigla.
-Nel fumetto e nel cartone di Asterix e Obelix, i romani portano in giro spesso l’effige con l’aquila romana e la scritta SPQR. Obelix esclama a volte, per indicare la sigla, “Sono pazzi questi romani”.
-Esiste anche un film, dal titolo SPQR – 2000 e 1/2 anni fa, in cui recita Massimo Boldi, che per indicare l’acronimo esclama, “Sono porci questi romani”.