Snoffare è una delle innumerevoli terminologie che hanno finito per diffondersi negli ultimi anni sul web: vediamo cosa vuol dire!
Per chi non riesce proprio ad accettare il tempo che avanza, o ha figli adolescenti in casa, è fondamentale aggiornare continuamente il proprio “dizionario”. Soprattutto tra ragazzi è frequente l’aggiunta di nuovi vocaboli, appartenenti allo slang moderno, ad esempio snoffare. Non lo avete mai sentito? Se avete raggiunto una certa età probabilmente vi suonerà astruso. Ecco perché in questo articolo andremo proprio a “indagare” sulla corretta accezione da attribuire e cercheremo, nel contempo, di vedere quali sono le modalità d’uso. Non c’è, infatti, niente di peggio che servirsene in contesti errati!
- Origine: dall’inglese snoff, ovvero l’atto di starnutire e tossire in concomitanza.
- Dove viene usato: per indicare l’atto di espirare con il naso dopo aver visto un meme particolarmente interessante.
- Lingua: italiano.
- Diffusione: sul web.
Il significato di snoffare
Si riferisce all’atto di espirare con il naso dopo aver visto un meme particolarmente divertente sul web. In un linguaggio colloquiale, tra i commenti sui social media, capita di utilizzarlo per esprimere la reazione divertita al contenuto rilasciato o diffuso. Il meme di internet – lo ricordiamo – è un’idea, stile o azione che si propaga attraverso il world wide web, spesso per imitazione, fino a diventare famoso.
Insomma, rimanda a quei contenuti diventati virali grazie all’effetto passaparola. Se avete profili attivi o comunque il fenomeno vi interessa saprete senz’altro ciò di cui parliamo. Per dirla in altro modo, snoffare vuol dire ridere emettendo aria dal naso, una volta letta una battuta o una frase divertente. L’impiego è, ovviamente, limitato a un scambio informale tra gli utenti.
Esempi d’uso
“Grazie per avermi fatto snoffare. Mi ci voleva proprio dopo una giornata del genere!”.
“Bro, devo dartene atto: i tuoi meme mi fanno ogni volta snoffare!”.