Snob è un termine che viene utilizzato molto di frequente, ma cosa significa davvero? Impariamo tutto su questo termine.
La parola snob è molto usata e dunque praticamente chiunque ne conosce il significato. Nonostante la sua grande diffusione, in molti non sanno qual è la sua etimologia e quando è possibile usarla correttamente. Vediamo allora tutto quello che c’è da sapere su questa nota espressione.
- Origini: è un’abbreviazione della locuzione latina sine nobilitate (“senza nobiltà”). Secondo altri deriva dall’inglese dialettale snob ciabattino, con cui gli studenti identificavano le persone fuori luogo.
- Quando si usa: per identificare una categoria di persone che si comporta come fanno le classi sociali superiori. La parola si usa quindi per riferirsi ad atteggiamenti altezzosi.
- Lingua: latino o inglese.
- Diffusione: mondiale.
Il significato di snob
Il termine snob è molto utilizzato, ma di rado il suo impiego avviene in maniera corretta. Considerata da molti un’abbreviazione della locuzione latina sine nobilitate (“senza nobiltà”), essa si poneva vicino ai nomi, nelle liste degli studenti dei collegi inglesi. Nello specifico, si usava per evidenziare chi era nobile e chi non lo era.
Secondo il dizionario Treccani, però, questa origine è ritenuta scorretta. Pare infatti che la parola derivi dal termine inglese snob, originariamente “cittadino di basso ceto”. Questo termine si usava nel gergo studentesco con il significato di “ciabattino”, ossia persona inadeguata a un ambiente raffinato e colto.
Esempi d’uso
Vediamo allora alcuni esempi d’uso in casi pratici per capire nello specifico cosa significa questa parola:
“Smettila di avere questi atteggiamenti da snob: sei insopportabile”.
“Non voglio sembrare snob, ma quando ho bisogno di rilassarmi ascolto sempre musica classica”.
“Quando parliamo di persone snob, una delle prime che mi viene in mente è senza dubbio Paris Hilton. A te chi viene in mente invece?”.