La silhouette delle donne è una caratteristica presa in esame dal mondo della moda. Ma ci sono molti ambiti in cui la parola “silhouette” viene usata.
La lingua francese, in particolare alcune parole, viene in aiuto anche nel linguaggio comune italiano. Il termine “silhouette” infatti è una di quelle parola utilizzate di frequente, in particolare nel mondo della moda, ma non solo. Scopriamo insieme l’origine e il significato della parola, facendo anche qualche esempio d’uso.
- Origine: dal francese;
- Quando viene usato: per indicare i contorni di un oggetto e di una persona, in particolare le forme del corpo;
- Lingua: francese;
- Diffusione: globale.
La silhouette che cos’è e il significato del termine
La parola silhouette fa parte della lingua francese e il suo significato è un’immagine che definisce esclusivamente il contorno di un oggetto o di una persona. In particolare questo vale per le arti visive, ma il termine viene spesso usato per identificare le forme di una modella o di un modello, o anche per fare delle considerazioni sulle forme del corpo di una persona.
Sebbene il termine francese sia il più utilizzato nel linguaggio comune italiano, nel nostro paese viene tradotto in siluetta o anche siloetta, anche se questi sono ormai desueti.
L’origine della parola
L’origine del termine è datata nelle seconda metà del 18° secolo in Francia. Indicava una tecnica di pittura in cui venivano riprodotti solamente i contorni del viso, che venivano chiamati profil à là silhouette.
Invece da Etienne de Silhouette, ministro francese vissuto nel 18° secolo, è stato preso il cognome per via della sua propensione al risparmio, in particolare nella sua politica amministrativa.
Esempi d’uso
Per fare qualche esempio, ecco due frasi che sintetizzano il significato della parola:
“La silhouette uomo non è paragonabile a quella di una donna, in fatto di moda per intenderci“.
“Hai creato una silhouette di quell’oggetto mentre lo dipingevi“.
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