Il termine sciamannato ha etimo incerto e nel presente viene utilizzata molto di rado: impariamo a conoscerla.
La parola sciamannato non è molto utilizzata e dunque non stupisce che in tanti non ne conoscano il significato. Di etimo incerto, il termine è di origine toscana e oggi viene utilizzata anche nel resto dell’Italia anche se non in maniera troppo rilevante. Scopriamo tutto su questa espressione sconosciuta a molti anche grazie ad alcuni esempi d’uso.
- Origini: etimologia incerta, di origine toscana.
- Quando si usa: per intendere “disordinato”, “sciatto” o “trasandato”.
- Lingua: italiano.
- Diffusione: in Italia.
Il significato di sciamannato
Sciamannato è una parola con etimologia incerta e dunque non è possibile conoscere la sua reale origine. Quello che è certo, comunque, è che l’espressione ha iniziato a circolare prima in Toscana e poi ha preso piede anche nel resto dell’Italia.
Il termine significa disordinato, trasandato, sciatto, sia nel vestire, sia nel portamento, sia nel comportamento. Si tratta senza alcun dubbio di un modo di dire parecchio colorito e tutt’altro che lusinghiero per la persona che viene chiamata in questa maniera.
Spesso la parola viene usata in maniera generica con riferimento al modo di agire e di operare di una persona. Anche in questo caso ci si riferisce a modi di fare sciatti e trasandati. Infine, il termine è usato anche come sostantivo soprattutto per indicare il disordine abituale e anche la trascuratezza.
Esempi d’uso
Ecco quindi alcuni esempi d’uso in casi pratici per capire qual è il significato dell’espressione:
“Uno sciamannato come Giovanni non dovrebbe uscire con tua figlia. Dovresti parlarle e farla ragionare prima che la loro relazione diventi seria”.
“Guarda come sei vestito Sei proprio uno sciamannato!”.
“Zuzzurellone è una delle parole del dialetto toscano più famose in assoluto, ma ce ne sono anche altre come sciamannato”.