Il termine placebo è molto conosciuto e utilizzato, ma vediamo nel dettaglio qual è il significato e l’origine della parola.
La parola placebo è molto utilizzata e proprio per questo abbiamo deciso di spiegarvi qual è il suo reale significato. Questo termine è utilizzato prima di tutto nel mondo della medicina, ma sempre di più viene impiegata anche nella quotidianità. Vediamo allora tutto quello che c’è da sapere su questa parola.
- Origini: deriva dal futuro del verbo latino placeo, letteralmente “io piacerò”.
- Quando si usa: si usa per intendere una sostanza priva di principi attivi specifici, ma che viene somministrata come se avesse davvero proprietà curative.
- Lingua: italiano.
- Diffusione: Italia.
Il significato di placebo
Il termine placebo si utilizza in merito a una preparazione farmaceutica a base di sostanze che non hanno principi attivi specifici. Nonostante questo, tali sostanze vengono somministrate come se realmente avessero delle proprietà farmacologiche o curative. Dal momento che spesso i pazienti hanno fiducia nei medici e nei medicinali, spesso si hanno dei miglioramenti a livello di salute.
Pur trattandosi di prodotti a base di sostanza farmacologicamente inerte, hanno spesso benefici per via degli effetti psicologici. Questi vengono anche impiegati per eseguire confronti con medicamenti efficaci in una serie di esperimenti clinici.
Nella quotidianità, la parola si usa anche in riferimento all’effetto placebo. In questo caso si intende la reazione psicologica e a volte fisiologica del paziente alla somministrazione di un placebo.
Esempi d’uso
Vediamo quindi alcuni esempi d’uso in casi pratici che possono aiutare a comprendere al meglio il significato della parola italiana:
“L’effetto placebo è studiato da tantissimi anni e ancora oggi desta una grande curiosità”.
“Nonostante si tratta di un dolce placebo, non credo che si tratti di una vera soluzione”.
“Nell’ospedale della mia città hanno accusato alcuni medici di dare non veri medicinali ma semplici placebo per curare il Covid”.