Si parla tanto di paziente zero; ma che cosa significa questa espressione e che persona indica in particolare? Scopriamo di più!
Con l’epidemia di coronavirus COVID-19, scoppiata nei primi mesi del 2020 in tutto il mondo, si parla moltissimo del paziente zero, che sarebbe stato l’individuo che avrebbe portato il virus nel nostro paese. Ma che cosa significa questa espressione nello specifico, e come mai si dice in questo modo in ambito medico? Scopriamo di più!
- Origine: dall’ambito medico;
- Quando viene usato: per indicare il primo paziente individuato da un campione di una ricerca epidemiologica;
- Lingua: italiano;
- Diffusione: globale (tradotto).
Il significato di paziente zero e come mai si dice così
Il paziente zero è il primo paziente che viene trovato con i sintomi di una certa patologia in un campione di persone in merito a una ricerca epidemiologica. In alcuni casi il paziente zero è visto come quello da cui è iniziata un’epidemia, o che è al centro dell’indagine epidemiologica, come è nel caso del COVID-19 in Italia, per cui al 24 febbraio 2020 non è stato ancora rintracciato.
Il paziente zero del coronavirus
Come accennato, il paziente zero italiano di coronavirus COVID-19 non è stato ancora trovato, visto che il primo caso di contagio in Lombardia è stato di una persona che non era mai stato in Cina, ma aveva avuto contatti con persone che arrivavano dello stato asiatico, ma che sono risultati negativi al tampone.
Esempi di paziente zero
Nella storia delle epidemie, ci sono stati casi eclatanti di pazienti zero. Ecco alcuni esempi:
• Un caso particolare è quello legato all’AIDS. Nel 1980 a uno steward dell’Air Canada di 25 anni fu diagnosticato il sarcoma di Kaposi, che è comunemente associato all’AIDS. Questa persona morì nel 1984, ma nel corso degli anni lui, che aveva una vita sessuale molto attiva, contagiò molti uomini nel Nord America inconsapevolmente. In molti dissero che fu lui a portare l’HIV negli Stati Uniti, ma poi risultò un falso storico.
• la SARS. Per quanto riguarda questo coronavirus, il paziente zero fu il professore Liu Janiun di 64 anni, che fu il primo a trasmettere il virus nel 2003 durante un soggiorno a Hong Kong.
