Cosa significa omofobia?

Cosa significa omofobia?

Cosa significa il termine omofobia, essere omofobo? Si sente spesso pronunciare questa parola: vediamo che cos’è, etimologia e alcune curiosità!

L’omofobia. Un brutto pregiudizio verso le persone omosessuali, bisessuali e transessuali, dettato dalla paura del diverso. Di questo stiamo parlando: omofobia significa avversione nei confronti del mondo LGBT.

La parola esprime un sentimento generale di allontanamento, non è però classificata come fobia – come dovrebbe far intuire il termine -, ma viene usato in un’accezione generica, riferita quindi a discriminazioni, e non clinica, nel senso di un disturbo psichico.

  • Origini: dal greco.
  • Come viene usato: nei confronti di persone LGBT.
  • Lingua: italiano.
  • Diffusione: globale.

L’etimologia del termine omofobia

Omofobia deriva del greco homos (stesso, medesimo) e fobos (paura). viene usato omo in italiano per sottintendere omosessuali, insieme a fobia, che perde però il significato clinico di paura. In definitiva si può tradurre come “paura degli omosessuali” ma se si vuole prendere dal greco significa letteralmente “paura dello stesso“.

mano con bandiera arcobaleno

Il termine viene utilizzato con diversi significati, anche in controtendenza tra di loro, in definitiva definizioni. Ecco quali sono:accezione pregiudiziale, cioè che considera ogni tipo di giudizio negativo sull’omosessualità;

-accezione discriminatoria, cioè che considera ogni comportamento che può ledere la dignità di una persona omosessuale e che è riconducibile al sessismo;

-accezione psicopatologica, cioè che considera l’omofobia come paura in senso clinico.

Esempi d’uso

Questa parola viene utilizzata sia nel linguaggio scritto sia in quello parlato. Ecco alcuni esempi di frasi:”L’omofobia è una forma di apartheid. Com’è possibile lottare contro il razzismo e non contro l’omofobia?” cit. Desmond Tutu.

-“Non lasciarti mai ingannare dall’ignoranza di chi è omofobo. L’omofobia non è un’opinione: è violenza e discriminazione” cit. Rinaldo Sidoli.

-Gli aggettivi relativi all’omofobia sono i seguenti: omofobo (singolare maschile), omofobi (plurale maschile), omofoba (singolare femminile) e omofobe (plurale femminile). Oltre a questi si può anche usare il termine “omofobico”.

3 curiosità sul termine omofobia: la Giornata Mondiale e nell’arte

-Il 17 maggio, ogni anno dal 2004, si celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.

-Il gruppo musicale dei Chumbawamba ha composto una canzone intitolata Homophobia, che parla in maniera specifica dell’argomento.

Le legge contro l’omotransfobia (sinonimo di omofobia) è stata proposta per la prima volta nel 1999 in Italia, ma è solo nel 2020 che il deputato del PD Zan ha scritto il testo della legge, che è stata approvata dal Parlamento nell’agosto 2020. La legge condanna la discriminazione nei confronti di soggetti omosessuali, transessuali e bisessuali, in particolare prevede da 1 a 4 anni di carcere per chi istiga alla violenza di genere.