Cosa significa mainstream?

Cosa significa mainstream?

Legata al mondo dell’arte e della cultura, ma usata anche nella quotidianità: la parola mainstream si sente spesso. Scopriamo cosa significa.

Essere mainstream. Si sente spesso questa affermazione, che racchiude una parola inglese dal significato particolare, legato al mondo dell’arte e della cultura ma ormai usato in tutti gli ambiti. Mainstream (mi raccomando non main stream ma tutto attaccato) significa letteralmente “corrente principale”. Scopriamo insieme il suo significato e l’origine del termine!

Origine: dall’inglese.
Quando viene usato: quando ci si vuole riferire alla corrente più seguita dal pubblico in opposizione a prodotti d’autore e quindi meno “commerciali”.
Lingua: inglese.
Diffusione: globale

La traduzione di mainstream e il suo significato

La traduzione del termine è, come già detto, “corrente principale“. Questo viene usato nel campo dell’arte, del cinema, della musica, della letteratura, dell’economia e anche in molti altri.

Questa “corrente” è considerata, tramite la parola, più tradizionale e convenzionale rispetto ad altre, magari, che sono più di nicchia o che sperimentano cose che non attirano il pubblico meno esigente. Una corrente mainstream ha infatti un seguito di massa ed è molto conosciuta da tutti.

mainstream

In alcuni casi questa parola sottende un giudizio negativo, che spesso è un pregiudizio rispetto al reale valore dell’opera stessa. Esistono diverse visioni di questo termine, infatti nel campo degli studi sociologici il campo delle idee cosiddette mainstream hanno maggior seguito rispetto a quello minoritario.

Esempi d’uso

Facciamo anche alcuni esempi d’uso di questo termine nel linguaggio italiano:

“Essere mainstream non sempre porta vantaggi, perché le cose sono le più tradizionali e comuni e dopo un po’ annoiano. Uno stile di vita così non fa per me”.

“Quel film è proprio mainstream. Piace alla gente, ma per gli appassionati non è un prodotto di qualità”.

“Quella band non è mainstream e si sente. Fa parte di quella corrente musicale estremamente radicale”.