Vai al contenuto

Cosa significa infibulata e cosa comporta l’atroce pratica dell’infibulazione

donna con velo e lametta in mano davanti alle bambine

Cosa significa infibulata? Vediamo dove si pratica l’infibulazione e cosa comporta a livello fisico e psicologico.

Anche se viviamo immersi nella tecnologia e l’intelligenza artificiale è ormai entrata nella nostra quotidianità, in alcuni Paesi e culture del mondo si pratica ancora l’infibulazione. Vediamo cosa significa essere infibulata e cosa comporta esserlo, sia sul piano fisico che psicologico.

Cosa significa infibulata?

Il termine infibulata indica una donna che è stata sottoposta a una pratica atroce, l’infibulazione. Si tratta di una mutilazione genitale che prevede l’asportazione del clitoride e la chiusura del canale vaginale tramite una specie di sigillo di copertura. Quest’ultimo, così come si legge sul sito dell’Organizzazione mondiale per la Sanità, si ottiene “tagliando e riposizionando le piccole o le grandi labbra, talvolta mediante cuciture, con o senza rimozione del prepuzio/cappuccio clitorideo e del glande“.

L’infibulazione, nota anche come circoncisione faraonica, si effettua spesso senza alcuna anestesia su bambine e ragazze per motivi culturali che non hanno nulla a che fare con la salute. Tralasciando l’atrocità della pratica, cosa significa essere infibulata? Da un punto di vista pratico, le donne hanno soltanto un piccolo foro che consente il passaggio dell’urina e del flusso mestruale. A livello fisico e psicologico, però, possono insorgere diverse problematiche: dalle emorragie alle infezioni, passando per lo shock psicologico causato dell’intenso dolore e dalle modalità con cui viene effettuato quello che è a tutti gli effetti un intervento.

Infibulazione: dove è diffusa e cosa comporta a livello sessuale

E’ bene fare altre precisazioni. Una donna infibulata, oltre ai problemi citati sopra, può provare un dolore più o meno intenso sia durante la minzione che nel periodo mestruale. Come se non bastasse, sono più strazianti sia i parti che il primo e i successivi rapporti intimi. Ovviamente, questa pratica atroce e senza senso comporta l’impossibilità o quasi di provare piacere sessuale.

Anche se la lotta contro le mutilazioni genitali ha fatto grandi passi avanti, l’infibulazione e altre pratiche sono ancora oggi molto diffuse, soprattutto in Somalia dove il 99% delle persone di sesso femminile sono mutilate, di cui il 64% infibulate. Il problema, però, è molto più esteso. Innumerevoli fatti di cronaca, come quello di Piacenza in cui un uomo è stato arrestato per aver sottoposto le figlie a questa macabra usanza, dimostrano che le tradizioni, seppure inaccettabili, arrivano ovunque.

Riproduzione riservata © 2025 - DG

ultimo aggiornamento: 20 Dicembre 2024 16:51

Il significato dei tatuaggi di Ultimo: dall’occhio a Peter Pan e Wendy