Cosa significa inerte?

Cosa significa inerte?

Può esserlo una persona, così come una sostanza chimica: la parola inerte può stare a indicare diversi significati.

Cosa vuol dire inerte? Se per caso ve lo stiate chiedendo, siete capitati nel posto giusti! In questo articolo andremo proprio a vedere qual è il significato esatto della parola, in tutte le sue varie declinazioni. Difatti, non esiste solo una chiave di lettura e presto lo scoprirai. Di certo, è piuttosto impiegata, perciò la prossima volta conviene sapere cosa vi sta cercando di trasmettere il vostro interlocutore. Inizialmente, andremo a vedere le origine, per poi “indagare” sulle varie sfumature e gli ambiti in cui può essere applicata correttamente.

  • Origine: dal latina inĕrte(m), composta da ĭn (in) e ărtis, derivato di ărs (arte, occupazione).
  • Dove viene usato: per indicare un corpo immobile, privo di moto, ozioso o, nel gergo chimico, un elemento o composto che non reagisce.
  • Lingua: italiano.
  • Diffusione: nel quotidiano.  

Il significato di inerte

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Il principale è quello di immobile, privo di vita, di moto. È piuttosto comune trovarla, pure, per descrivere una persona poco solerte, inattiva, inoperosa, oziosa. Insomma, con scarsa energia, pigra, priva di intraprendenza. Ma non finisce qui. Se fa riferimento a una materia intende dire che è in stato di quiete.

Infine, è possibile attribuirla ad un elemento o composto chimico, che manifesta scarsa o nulla tendenza a reagire. Nello specifico, si comportano come tali i gas rari (elio, ecc.), in grado di formare prodotti in combinazione con altre sostanze chimiche esclusivamente a precise condizioni. Insomma, il senso corretto da attribuire al termine dipende dalla singola circostanza.

Esempi d’uso

Ecco qualche esempio d’uso in casi pratici:

“Per Antonio Caprarica la coscienza morale del mondo civile non può rimanere inerte davanti al conflitto tra Russia e Ucraina”.

“Arresto a Badolato: trasportava materiale inerte a una zona privata”.