Cosa significa IDC?

Cosa significa IDC?

L’acronimo IDC si utilizza per abbreviare l’espressione “I Don’t Care” e si usa quando qualcosa non interessa.  

IDC è un acronimo molto utilizzato sulle chat di messaggistica e su quelle dei social media. Questa parola è l’abbreviazione dell’espressione inglese “I Don’t Caree oggi è davvero diffusa anche in Italia. I più giovani spesso la impiegano quando vogliono dire che qualcosa non gli interessa in maniera schietta. A seconda del modo in cui si utilizza questo acronimo, esso può essere anche considerato un modo scortese di rispondere.

  • Origini: è l’acronimo dell’espressione inglese “I Don’t Care” che si può tradurre come “non mi interessa” o “non mi importa”.
  • Quando si usa: si utilizza nelle chat di messaggistica oppure sui social media per indicare che qualcosa non interessa.
  • Lingua: inglese.
  • Diffusione: in tutto il mondo.

Il significato di IDC

IDC

L’acronimo IDC indica l’espressione inglese “I Don’t Care” che in italiano si traduce come non mi interessa” o “non mi importa”. La sigla in genere si scrive con tutte le lettere in maiuscolo, ma spesso la si trova anche scritta in minuscolo. In questo caso assume una connotazione negativa, infatti sottolinea che è stata scritta con il minimo sforzo possibile proprio per disinteresse.

La prima definizione dell’acronimo risale al 2003 ed è di Urban Dictionary, ma in realtà la sigla è in circolazione da prima. Negli anni Novanta veniva già utilizzata nelle chat room e nei forum online per dimostrare disinteresse in merito ad argomenti trattati. Con l’avvento della messaggistica istantanea l’utilizzo di IDC è aumentato notevolmente e oggi infatti lo si usa in tutto il mondo.

Esempi d’uso

Ecco quindi alcuni esempi d’uso in casi pratici che permettono di comprendere meglio il significato della parola:

Davvero IDC del prezzo di quel nuovo modello di smartphone: lo acquisterò a prescindere da quanto costa”.

Quindi non vuoi venire con me al parco? IDC, ci andrà da solo”.

Abbreviazioni come LOL e IDC sono molto utilizzate nelle chat dei gamer”.