Cosa significa Hamas? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla parola che indica il Movimento della resistenza islamica.
Da anni, anche se a periodi alterni, si sente parlare delle milizie di Hamas. Cosa significa la parola? Perché è stato coniato un termine per indicare il Movimento della resistenza islamica? Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’origine di un’organizzazione che fa tremare diversi Stati del mondo.
- Origine: 1987, durante la prima Intifada contro Israele.
- Quando viene usato: per indicare il Movimento della resistenza islamica.
- Lingua: arabo.
- Diffusione: mondiale.
Cosa significa Hamas?
Con il termine Hamas si indica un’organizzazione politico-militare palestinese che, dal 2007, amministra la Striscia di Gaza. La parola significa Movimento della resistenza islamica ed è stata coniata nel 1987, anno della prima Intifada contro Israele, ossia della rivolta nata con l’accusa agli israeliani di occupare illegalmente territori che storicamente sono di proprietà dei palestinesi.
A costituire Hamas è stato Ahmad Yasin. E’ rimasto alla guida dell’organizzazione fino al 2004, quando un raid missilistico israeliano lo ha colpito a morte mentre usciva da una moschea di Gaza. Il Movimento della resistenza islamica, come suggerisce il nome, ha una matrice fortemente musulmana. Lo scopo di Hamas, non a caso, è distruggere Israele e creare uno stato islamico in Palestina.
Hamas: come viene considerata dagli altri Stati del mondo?
Per quanto riguarda la considerazione di Hamas da parte degli altri Stati del mondo, soltanto Unione Europea, Stati Uniti, Canada e Giappone la bollano come organizzazione terroristica. Gli altri Paesi, come Regno Unito e Australia, credono che si possano definire terroriste solo le brigate al-Qassam, ossia il settore armato del Movimento.