Cosa significa dress code?

Cosa significa dress code?

Si sente parlare spesso di dress code, una parola inglese ormai entrata nel linguaggio comune italiano; ma cosa significa?

Cosa si intende quando di parla di dress code? Soprattutto quando si è invitati a un matrimonio un po’ particolare, oppure se si accetta un posto di lavoro in un’azienda prestigiosa, si può aver sentito questo termine. Ma cos’è?

Il dress code è un insieme di regole che stabiliscono come una persona deve vestirsi in un determinato contesto. Queste regole possono essere scritte o anche tacite, ma riguardano in tutto e per tutto l’abbigliamento. Mi raccomando che la parole si scrive staccata, e non “dresscode” tutto attaccato.

  • Origine: lingua inglese
  • Dove viene usato: ovunque, in contesti di gruppo
  • Diffusione: globale

La traduzione di dress code in italiano

La traduzione letterale di dress code è codice di abbigliamento, che mantiene lo stesso significato.

La storia del dress code

Il termine dress code lo si può far risalire fino agli albori della civiltà umana: da sempre l’umanità ha adottato regole sociali per quanto riguarda l’abbigliamento, anche in base all’estrazione sociale, alla professione, alla religione e in molti altri contesti. Ovviamente questo fatto è manifesto e fa parte del senso comune, quindi le persone non ci fanno caso, almeno fino a quando queste regole non sono trasgredite.

Casual Friday

Ai giorni nostri, invece, si parla di dress code quando si viene invitati a un evento particolare, in cui, appunto, è previsto un codice di abbigliamento prestabilito; o anche in alcuni ambienti lavorativi, dove è obbligatorio vestirsi in un certo modo già stabilito dall’azienda.

Esempi d’uso

Quante volte è capitato di ricevere un bigliettino di invito a un evento, un matrimonio o una serata con la regola del dress code? Che, secondo il galateo, deve essere comunicato “attraverso una dicitura in basso a sinistra negli inviti”.

Un altro esempio è per quanto riguarda i funerali: ovviamente in questo contesto è doveroso, e non manifesto, anche se fa parte della coscienza e del rispetto comune, usare abiti dai colori scuri e non dalle tonalità sgargianti. Questo è un esempio di dress code non manifesto.