Danshari identifica un modo di comportarsi, ma in breve tempo si è trasformato anche in una vera e propria filosofia di vita.
Il danshari è una tecnica, relativamente recente, introdotta nei Paesi asiatici, più esattamente in Giappone. Ma anche grazie alla musica – ad esempio l’omonima canzone di Sissi, concorrente di Amici 21 – è entrata nella cultura pop occidentale. Contempla dei principi di buon senso, utili a raggiungere la chiarezza interiore. In una società dominata dal consumismo, la filosofia tramandata vira esattamente nella direzione opposta e ora ve la andremo a introdurre. Vediamo cosa vuol dire e perché può dare benefici nel quotidiano.
- Origine: dalla unione degli ideogrammi Dan (buttare), Sha (rifiutare) e Ri (Allontanarsi).
- Dove viene usato: per indicare l’atto di liberarsi di beni inutili per lasciare spazio fisico e, quindi, mentale.
- Lingua: giapponese.
- Diffusione: mondiale.
Il significato di danshari
È formata da tre ideogrammi: Dan, Sha e Ri. Il Dan consiste nel liberarsi di cose e legami che appesantiscono e occupano spazio, dei quali non se ne ha realmente bisogno oppure non si desiderano più. Sha corrisponde all’azione di respingere qualsiasi cosa inutile e tenta di entrare nelle nostre abitazioni o nella nostra vita. Infine, Ri fa riferimento alla separazione, ovvero il movimento (psicologico e pratico) di distacco conseguito praticando la metodologia.
Il messaggio racchiuso in tale principio spinge a liberarsi dell’esubero e permette di scegliere con attenzione ciò che effettivamente serve e di buttare via il superfluo, mettendo ordine. Sebbene sia stato originariamente una teoria minimalista (predicata, ad esempio, pure da Marie Kondo), in poco tempo è diventato una filosofia. Così mentre si andrà a sistemare il guardaroba si imparerà ad applicare il concetto pure nella sfera relazionale e lavorativa. Ne deriverà un senso maggiore di leggerezza e di benessere.
Esempi d’uso
Ecco qualche esempio d’uso in casi pratici:
“Danshari: il fascino giapponese dello stile minimal”.
“Regna il caos nell’amore o nelle amicizie? Abbraccia l’ideologia danshari”.