La parola cruelty free è usata sempre più spesso, ma cosa vuole dire? Scopriamo il suo significato e come usarla correttamente.
Il termine inglese cruelty free è sempre più utilizzato egli ultimi anni, ma cosa vuole dire questa espressione? Impariamo a conoscere meglio questa parola che in molti ricercano e sperano di trovare quando acquistano prodotti tra cui soprattutto cosmetici.
- Origini: parola inglese composta dal sostantivo cruelty che significa “crudeltà, inumanità” e dall’aggettivo free che vuole dire “libero, privo di”.
- Quando si usa: per indicare chi non usa violenza sugli animali o non li utilizza per la sperimentazione.
- Lingua: inglese.
- Diffusione: in tutto il mondo.
Il significato di cruelty free
Cruelty free è un termine inglese che letteralmente significa senza crudeltà. Questa parola si riferisce a tutti i prodotti e le attività che vengono realizzati senza creare un danno agli animali. In questi casi, infatti si evita la sperimentazione sugli animali e i prodotti non sono ottenuti dagli organi animali.
Per ottenere la certificazione parola cruelty free, un prodotto non deve essere testato sugli animali in nessuna fase di produzione. Inoltre, è essenziale anche che non contengano ingredienti testati sugli animali.
In tanti cercano questa certificazione in prodotti come cosmetici, scarpe, vestiti e accessori che in passato venivano realizzati facendo test sugli animali. Questi test comprendevano tante sofferenze per gli animali ma per fortuna negli ultimi anni le cose sono cambiate.
Esempi d’uso
Ecco allora alcuni esempi d’uso in casi pratici per comprendere meglio cosa significa l’espressione:
“Sono molto contenta che le aziende cruelty free stiano crescendo di numero”.
“Claudia è vegana e rispetta molto l’ambiente e gli animali, per questo non mi stupisce che lei cerchi sempre di acquistare prodotti cruelty free”.
“Pamela Anderson una delle star che non ha scelto il cruelty free”.