Cosa significa creator? Ecco tutto quello che c’è da sapere su una parola che perfino il dizionario Treccani ha ormai accettato.
Perfino Treccani ha ormai inserito la parola creator all’interno del suo famoso vocabolario, ma sapete cosa significa la parola? In realtà, il termine originario, pur avendo un valore simile, indica un settore diverso, anche religioso.
- Origine: dal latino;
- Quando si usa: per indicare una persona che crea qualcosa;
- Lingua: inglese;
- Diffusione: globale.
Cosa significa creator: origine e definizione
Dal latino, la parola creator indica una persona che, per lavoro o passione, crea qualcosa. In italiano, la parola di riferimento è creatore, quindi ha un significato anche sul piano religioso, in quando indica Dio. Oggigiorno, però, questo termine, abbinato a content, indica colui o colei che produce contenuti digitali all’interno di piattaforme social e di intrattenimento.
Il neologismo è diventato di uso comune, tanto che Treccani ha deciso di inserirlo nel celebre vocabolario. La definizione è chiara: “Persona che, per mestiere o per passione, crea e pubblica contenuti originali e innovativi, principalmente video, da destinare alle piattaforme digitali. | Anche nell’adattamento creatore“.
Non solo, il content creator è diventata una vera e propria professione, tanto che dall’1 gennaio 2025 i lavoratori del settore – influencer & Co. – hanno un codice Ateco che consente loro di adempiere ai propri doveri fiscali.
Esempi d’uso
Dopo aver visto cosa significa creator, parola che indica personaggi come Cara, vale la pena fare alcuni esempi d’uso in modo da avere maggiore chiarezza.
“Forbes ha premiato i migliori creator italiani“.
“In Italia, la creator economy è molto importante, tanto che è il terzo paese in Europa per numero di influencer, con un valore di 4,06 miliardi di euro“.
“Khaby Lame è uno dei creator più famosi e seguiti in Italia, con una media di 24,1M di interazioni“.
“Dopo lo scandalo del pandoro Balocco, Chiara Ferragni ha perso credibilità come creator“.