Il Wanderlust è un concetto psicologico che si riferisce al desiderio di viaggiare o di andare altrove. Ecco il significato e l’etimologia della parola.
Chi non si è mai sentito di voler andarsene dal posto in cui è per andare e vedere il mondo? A tutti è capitato, chi più chi meno, di voler andare altrove, forse per cercare conforto da una situazione difficile, diventata troppo pesante da sopportare. Questo è il Wanderlust, ovvero il desiderio di viaggiare, di cercare qualcos’altro oltre il nostro mondo. Scopriamo insieme il significato e l’etimologia della parola.
- Origine: dal tedesco.
- Quando si usa: per indicare il desiderio di viaggiare e di “andare oltre” il proprio mondo.
- Lingua: tedesco.
- Diffusione: globale.
Il significato e l’etimologia di Wanderlust
Wadnderlust è una parola di origine tedesca, che fonde i termini “wandern“, che significa vagare, errare, e “lust“, che significa desiderio. Il significato complessivo quindi è il desiderio di viaggiare, o anche vagare, basta che sia in un altro luogo.
Le origini del termine sono fatte risalire al 1819, quando è stato usata da Friedrich Ruckert nella sua poesia Die drei Quellen. Nel ‘900 poi il termine è entrato anche nel prestito linguistico nella lingua inglese.
Esiste anche la sindrome di wanderlust, che si può presentare quando una persona vuole evadere dal proprio ambiente a causa di diverse ragioni, come è potuto essere il lockdown da Covid-19, o per senso di colpa, oppure anche per un desiderio di scoperta e di viaggio attraverso l’ignoto.
Esempi d’uso
Ecco alcuni esempi d’uso della parola:
“Vuoi andare lontano da qui perché sei stufo? Allora hai la sindrome di wanderlust!“.
“Il Wanderlust è un concetto psicologico molto interessante, da approfondire“.
Altri tipi di esempi si possono ritrovare anche nella letteratura, in particolare in quella tedesca del romanticismo (in Goethe), nella musica e nella pittura.