Cosa significa catafalco?

Cosa significa catafalco?

Con catafalco vi si possono attribuire molteplici significato, ma soprattutto uno è ricorrente, perlomeno in clima di elezioni.

Catafalco è una parola dalla lunga storia, presente ancora oggi nel vocabolario. Le sue origini sono addirittura così lontane da rendere complicato per gli studiosi stabilire l’esatta etimologia, sebbene una tesi sia la più accreditata. Può assumere delle sfumature molto differenti tra di loro, dalla grande solennità in talune occasioni all’ironia in tante altre. Per spazzare via ogni dubbio e perplessità in merito, vi illustreremo nei dettagli non solo quale accezione le viene normalmente conferita, ma proveremo altresì a ricostruire la genesi, sulla base delle informazioni trapelate in merito. 

  • Origine: incerta, le fonti risultano abbastanza contradditorie. Probabilmente affonda le radici nel latino, una crasi tra captare (catturare) e palco.
  • Dove viene usato: per indicare sostegno su cui viene posta la bara durante i funerali, per riferirsi scherzosamente a un oggetto ingombrante o, ancora, per parlare di una cabina elettorale chiusa.
  • Lingua: italiano.
  • Diffusione: nel quotidiano.

Il significato di catafalco

Senato

Sulle origini le teoria sono discordanti. Secondo quella prevalente, è il frutto di una crasi in latino, tra i termini captare, ossia catturare (lo sguardo) e palco

Letteralmente, costituisce un oggetto impiegato come appoggio per il feretro. Col suo odoroso onore catalizza gli sguardi, le lacrime, i pensieri, mentre il sacerdote celebra la liturgia delle esequie. Oggi realizzato in legno o altri materiali, ricoperto di parati (solitamente drappi neri), ai tempi dell’Antica Roma era talvolta previsto nella messa da Requiem, privo del corpo con particolari riti nel caso della festa dei defunti. Per estensione, assume, invece, una connotazione ironica. In tal caso, è un oggetto o una struttura ingombrante e dalla discutibile eleganza. 

Se applicato in ambito politico, cambia totalmente di significato. Difatti, in tale circostanza si parla di una cabina elettorale coperta, chiusa, atta a garantire la segretezza del voto. Introdotto nel 1992, è stata messa in discussione per l’elezione del successore di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica: poiché la struttura tradizionale non garantisce il rispetto delle norme sanitarie anti Covid, si è suggerita una cabina chiusa differente, che assicuri comunque un voto segreto e personale.

Esempi d’uso

Ecco qualche esempio d’uso in casi pratici: 

“Elezioni quirinale, il dilemma del catafalco e la segretezza del voto”.

“Perdonami, ma la tua auto non si può guardare: è un catafalco!”.