Cosa significa carroccio? Ecco qual è l’origine di un termine nato nel Medioevo e arrivato fino ai giorni nostri.
Il termine carroccio affonda le sue radici nel Medioevo, quando veniva utilizzato per indicare un tipo particolare di carro. Oggi, si usa soprattutto in ambiente politico, per indicare il partito Lega Nord. Vediamo cosa significa, la sua origine e alcuni esempi d’uso.
- Origine: dalla parola carro;
- Quando si usa: per indicare un carro tipico del Medioevo oppure per identificare il partito Lega Nord;
- Lingua: italiano;
- Diffusione: Italia.
Cosa significa carroccio?
Derivato da carro, il termine carroccio è nato nel Medioevo, per indicare un grande carretto trainato da buoi. Aveva quattro ruote e recava i simboli del Comune italiano di appartenenza. Questo mezzo veniva utilizzato durante le battaglie, ovviamente difeso da combattenti scelti, per ricoverare e trasportare eventuali feriti.
Il carroccio veniva usato anche nel corso delle funzioni religiose, sempre adornato con i colori e gli stemmi del Comune di riferimento. In tempi più recenti, la parola è stata impiegata per indicare un partito politico nostrano, ossia Lega Nord. Molto probabilmente, è stato scelto questo termine perché richiama simbolicamente la lega lombarda medievale.
Esempi d’uso
Oggi, nel linguaggio comune, la parola carroccio si utilizza soprattutto con la prima lettera maiuscola per indicare il partito Lega Nord. Difficilmente, il termine viene impiegato per identificare il tipico carro medievale, se non durante le lezioni scolastiche o universitarie di storia. Di seguito, alcuni esempi d’uso volti a chiarire al meglio il suo utilizzo:
“Giornalisticamente e popolarmente la Lega Nord è chiamata il Carroccio, con riferimento a una leggenda che coinvolse Alberto da Giussano durante la battaglia di Legnano“.
“Il carroccio venne posizionato a Legnano, lungo una scarpata boscosa nei pressi del fiume, per avere una difesa naturale sul lato tracciato dal corso d’acqua“.
“Il carroccio andò in disuso nel XIV secolo“.