Cosa significa bipolare? Vediamo quando ha avuto origine il termine, cosa descrive e qualche esempio d’uso in frasi tipo.
Da qualche anno a questa parte, il termine bipolare viene largamente utilizzato per andare ad indicare uno specifico disturbo della mente. Vediamo cosa significa, quando ha avuto origine la parola e alcuni esempio d’uso in frasi tipo.
- Origine: 1957, dallo psichiatra tedesco Karl Leonhard;
- Quando viene usato: per indicare un disturbo psichiatrico;
- Lingua: inglese;
- Diffusione: globale.
Bipolare: il significato e l’origine del termine
Con il termine bipolare si indica una malattia psichiatrica, che rientra nella sfera dei disturbi dell’umore. Quanti sono affetti da bipolarismo vivono in balia di gravi alterazioni dei pensieri, delle emozioni e dei comportamenti. Generalmente, alternano in modo più o meno regolare periodi di depressione e mania a fasi di umore normale.
Anche se si parlava di bipolarismo già ai tempi di Omero, intorno al IX° secolo a.C., gli studi sono ancora in continua evoluzione. Il termine bipolare, però, compare per la prima volta negli anni Cinquanta, quando lo psichiatra tedesco Karl Leonhard e alcuni colleghi danno vita al sistema di classificazione per differenziare la depressione unipolare da quella bipolare. La parole è diventata popolare nei primi anni Novanta, anche se la dicitura Bipolar Disorder era presente nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM III) del 1980.
Esempi d’uso
Il significato di bipolare, quindi, può essere tradotto come “avere due poli“, nel senso figurato di “doppio aspetto“. Indica sempre un quadro patologico con carattere altalenante tra due elementi o sintomi in opposizione. Il termine viene utilizzato soprattutto in campo medico, ma nel linguaggio comune viene talvolta impiegato in modo dispregiativo, per offendere una persona che ha sbalzi di umore evidenti. Di seguito, qualche esempio d’uso in frasi tipo:
“La persona bipolare può tornare a stare bene seguendo una cura“.
“Marco sembra bipolare“.
“A Maria hanno diagnosticato un disturbo bipolare“.