Di cosa parla il nuovo libro di Harry Potter?

Di cosa parla il nuovo libro di Harry Potter?

Una lunga indagine sul rapporto tra padri e figli, passato e presente

Di cosa parla il nuovo libro di Harry Potter? Il rapporto complesso con i genitori, con i propri amici e le conseguenze di ogni azione sono al centro della scena.

Ma è davvero un libro?

“Harry Potter and The Cursed Child” non è davvero un libro. Si tratta piuttosto della pubblicazione del copione da cui si origina lo spettacolo teatrale omonimo che ha debuttato lo scorso 30 Luglio a Londra.
La Rowling, autrice di tutti i libri che vedono Harry Potter protagonista, si è avvalsa della collaborazione di Jack Thorne (scrittore) e John Tiffany (regista teatrale) e ha tenuto a specificare che quella che gli appassionati di tutto il mondo leggeranno non è la prima pietra di una nuova storia, destinata a continuare.
A quanto pare, la saga di Harry Potter è definitivamente conclusa con questa piece, che reinterpreta e riformula i topos principali di tutta quella “mitologia” che negli anni si è sedimentata intorno ai romanzi di Harry Potter.

Di cosa parla il nuovo libro di Harry Potter?

La storia che viene raccontata sui palcoscenici di Londra ruota ancora una volta intorno ad un Potter, ma non è stavolta Harry ad essere al centro della vicenda Il figlio secondogenito di Harry infatti sarà il baricentro di tutta la narrazione e il pubblico lo accompagnerà durante la sua discesa negli abissi dei dubbi adolescenziali, dei difficili rapporti con un padre così ingombrante e soprattutto lo seguirà attraverso una serie rocambolesca di avventure che porterà il protagonista e i suoi companion molte volte avanti e indietro nel tempo.
A sostituire l’ormai famosissimo trio Harry, Ron Hermione ci saranno Albus (figlio di Harry e Jinny), Scorpius (figlio di Draco Malfoy e miglior amico di Albus), Delphi Diggory (cugina di Cedric Diggory).
I tre tenteranno a volte maldestramente di cambiare il passato, scoprendo che a volte le buone intenzioni conducono a un passo dai più grandi disastri.