Erbe e miscele completamene naturali
Cosa sono le erbe tintorie? Si tratta di vegetali che, ridotti in polvere, rilasciano pigmenti che si legano in via definitiva ai capelli.
Cosa sono le erbe tintorie?
Quasi tutte le donne sanno perfettamente di cosa si tratta quando si parla di henné. Molte meno però sanno che la denominazione appropriata per l’henné e tutte le altre erbe che vengono utilizzate per alterare il colore dei capelli è erbe tintorie.
Si tratta di vegetali dalle cui foglie essiccate si ricavano polveri che vengono utilizzate per produrre pigmenti. Tali pigmenti si liberano dalle polveri a seguito di un processo di ossidazione che avverrà nel momento in cui sarà creata la pastella. La pastella viene prodotta mescolando in dosi precise le polveri ad acqua tiepida o calda. Una volta ottenuta la giusta consistenza tale pastella va spalmata sui capelli umidi e lasciata in posa per un lasso di tempo variabile, a seconda dell’intensità di colore che si intende ottenere e a seconda di quanto frequentemente si utilizza questo genere di tintura.
Chi decide di avvicinarsi per la prima volta a questa tecnica deve prepararsi all’idea che le erbe producono effetti differenti su ogni individuo e che è impossibile ottenere un risultato esatto se non a seguito di sperimentazioni continuative.
Quali sono le più comuni erbe tintorie?
Come già accennato la tintura naturale più conosciuta è l’henné, che tinge di un intenso colore rosso ramato. Questa tintura viene prodotta a partire da un’erba chiamata Lawsonia Inermis. Tale erba è particolarmente apprezzata da chi si tinge i capelli con metodi naturali poiché è l’unica a generare una colorazione permanente: i suoi pigmenti infatti si legano definitivamente alla cheratina dei capelli, andando a formare strati sovrapposti di colore durante le applicazioni successive di henné.
La tintura chiamata Katam si produce invece dalla Buxu Dioica, che conferisce ai capelli un intenso color castano con riflessi violacei, visibili solo in piena luce. Per tingere i capelli bianchi va utilizzata esclusivamente in miscelazione con una percentuale variabile di Lawsonia, altrimenti i capelli ne risulterebbero colorati di viola o di verde.