Dai parrucchieri alle chiese: dove si può entrare anche senza Green Pass

Dai parrucchieri alle chiese: dove si può entrare anche senza Green Pass

Le attività in cui non è obbligatorio, per ora, il Green Pass: non solo parrucchieri e barbieri, ma anche tante altre attività.

Il Green Pass è obbligatorio dappertutto? Distrattamente si potrebbe rispondere di sì. Ma la realtà è un’altra. Vero che ormai senza certificazione verde è impossibile partecipare a diverse attività, come quelle al cinema, nei teatri, nei musei, nelle palestre, nelle università e anche al lavoro, ma è altrettanto vero che restano ancora molte le cose che si possono fare anche se non si è in possesso della certificazione (e quindi del vaccino). Ad esempio, andare dal parrucchiere e dal barbiere. Ecco la lista delle attività possibili senza Green Pass.

Niente Green Pass: cosa si può fare

Andando a leggere nel dettaglio le Faq del governo sul Green Pass, è possbile individuare diverse attività che non richiedono una certificazione anti-Covid. Anche chi è sprovvisto del vaccino può ad esempio continuare ad andare dal barbiere o dal parrucchiere. Solo i dipendenti dei saloni sono infatti tenuti a munirsi di certificazione.

parrucchiere meches bionde capelli castani

Ma non sono solo i saloni ad avere ancora il privilegio del libero accesso. Anche gli uffici pubblici e gli studi privati infatti saranno aperti anche alle persone prive del famoso Pass. Per ora si potrà quindi andare dal medico, dal dentista, dall’avvocato, in uno studio notarile o dal proprio commercialista a prescindere dalla vaccinazione. Resta però, ovviamente, obbligatorio indossare la mascherina, anche quella chirurgica.

Le altre attività senza Green Pass

Se ancora non è richiesto il Pass agli studenti delle scuole (esclusi gli universitari), per poter accedere negli istituti, per gli spostamenti chi non è munito di certificazione potrà muoversi solo attraverso tram, metro e bus del trasporto locale. Non c’è obbligo di vaccino nemmeno per le auto in sharing che per i taxi (e anche i tassisti sono esonerati dall’obbligo).

Per quanto riguarda i ristoranti, anche se si è privi di Green Pass si può ancora sperare di mangiare al chiuso. Non nei ristoranti normali, ma in quelli all’interno dell’albergo in cui si alloggia, Anche pernottare in bed and breakfast, case vacanze e hotel è infatti possibile senza alcun controllo. Come non ci sarà alcun controllo all’ingresso in chiesa o in altre strutture religiose, né in tribunali e nei luoghi predisposti per i ballottaggi delle elezioni comunali.

Insomma, stando a quanto trapela dalle faq, se è vero che in questo momento il Green Pass è molto importante (e per questo è utile caricarlo anche sul proprio smartwatch), è altrettanto che anche senza possederlo si può comunque continuare a vivere. Almeno per adesso.

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