Tutti pazzi per Rabbit R1, l’assistente portatile dotato di intelligenza articiale: ecco cos’è, come funziona e dov’è possibile comprarlo.
Tutti ne parlano, tutti lo cercano, tutti lo vogliono. Un nuovo modello di iPhone? No, non si tratta di questo. E nemmeno di un altro apparecchio cool di casa Apple. Il dispositivo più ricercato sul mercato in questo momento è Rabbit R1, un assistente tascabile in grado di semplificare le nostre vite grazie al supporto dell’intelligenza artificiale.
Lanciato sul mercato dalla startup americana Rabbit, è stato presentato al CES, la fiera di tecnologia di Las Vegas. E ha lasciato senza parole tutti coloro che hanno potuto ammirarlo, al punto che in molti sono pronti a scommettere sul fatto che possa diventare nei prossimi anni una sorta di assistente di cui nessuno potrà più fare a meno. Ma cos’è davvero questo nuovo apparecchio elettronico e dov’è possibile comprarlo? Scopriamo insieme tutto quel che c’è da sapere.
Rabbit R1: cos’è, come funziona, a cosa serve
Simile a uno smartphone pieghevole, almeno nell’aspetto, R1 è una sorta di mattoncino di colore rosso-arancio dotato di uno schermo touch molto piccolo, da 2,88 pollici, e di una rotella analogica di fianco. A completare l’hardware, un piccolo comparto fotografico in grado di ruotare completamente su se stesso, utile per scattare qualche foto, per effettuare delle videochiamate e soprattutto a far scoprire al nostro assistente il mondo in cui viviamo.
Seppur con caratteristiche particolari, può sembrare a tutti gli effetti uno smartphone. D’altronde è dotato di microfono, altoparlanti integrati e un processore discreto, seppur non di ultimissima generazione, sviluppato da MediaTek, e può funzionare sia con Wi-Fi che tramite Sim con connessione dati fino al 4G Lte.
Dovesse collocarsi sul mercato degli smartphone, un prodotto del genere oggi non avrebbe scampo e non potrebbe in alcun modo rivaleggiare con i competitor. Ma Rabbit R1 non è uno smartphone, come abbiamo detto, bensì un assistente in grado di aiutarci nelle operazioni di tutti i giorni, specialmente in quelle più fastidiose.
Lo possiamo attivare semplicemente premendo il pulsante e chiedendogli di svolgere una mansione per conto nostro. Ad esempio, possiamo chiedergli di prenotare un posto al ristorante, acquistare il biglietto per un evento, chiamare a un taxi. Una volta concessagli l’autorizzazione per interagire con determinate piattaforme, come Spotify e Amazon, è lui a fare da intermediario e a svolgere l’operazione, prendendo a tutti gli effetti il posto dell’utente.
Rabbit R1 esiste in italiano? Ecco dove comprarlo e il prezzo
Basandosi completamente sull’intelligenza artificiale e utilizzando modelli linguistici solo in parte basati su ChatGPT, R1 promette di sostituire al meglio il suo proprietario, imparando dagli utenti anche non solo a svolgere il proprio compito, ma anche a interfacciarsi al meglio con le varie piattaforme.
Insomma, si tratta di un prodotto che ha tutto il potenziale per diventare rivoluzionario, come spiegato anche da Gabriele Ferrieri, presidente dell’Associazione nazionale giovani innovatori, ai microfoni di Vanity Fair: “Quella di Rabbit è una delle direzioni che le start up più ambiziose possono imboccare per inventare nuove categorie di dispositivi integrando al meglio le potenzialità dell’intelligenza artificiale“.
Per ora comunque siamo solo agli inizi di una rivoluzione che prenderà certamente piede nei prossimi anni. Quel che è certo è che Rabbit per il momento sembra aver fatto centro. Grazie anche alla vetrina del CES, i produttori hanno esaurito un primo ordine da 10mila pezzi e sono già al lavoro non sul secondo, ma sul terzo. Se ti stai chiedendo dov’è possibile comprarlo, basta andare sul sito ufficiale dell’azienda. Il prezzo è di 199 dollari (circa 185 euro), a cui vanno aggiunti meno di 14 euro per la spedizione in Italia.
Per poterlo però avere tra le mani potresti però essere costretto ad attendere un bel po’. Al momento l’azienda ha pianificato le spedizioni del terzo lotto per il periodo maggio-giugno 2024 negli Stati Uniti. Con tutta probabilità R1 non arriverà quindi in Italia, per chi lo acquista oggi, prima della prossima estate. Nella migliore delle ipotesi.
Di seguito il post con la presentazione sui social: