Cos’è il matrimonio simbolico e perché sempre più coppie lo scelgono

Cos’è il matrimonio simbolico e perché sempre più coppie lo scelgono

Matrimonio simbolico: cos’è, cosa significa, quanto costa e come può essere organizzato dai due sposi.

Il matrimonio costa troppo? Non sei l’unica a pensarlo. In Italia il prezzo medio per una cerimonia è in effetti aumentato considerevolmente. Negli ultimi tre anni si è attestato sui 20mila euro circa, con un’incidenza addirittura superiore all’11% per il costo degli abiti dei due sposi. In altre parole, un vero salasso. Se vuoi sposarti ma non puoi permetterti un investimento del genere, esistono però ormai diverse soluzioni. Si può ad esempio ricorrere a un pagamento rateale, dilazionando l’investimento grazie a strumenti come PagoLight, che consente di rateizzare l’acquisto di beni e servizi fino a un massimo di 12 mesi. Oppure, si può ricorrere a un’altra tipologia di cerimonia, sempre più richiesta dagli italiani: il matrimonio simbolico.

Cosa significa matrimonio simbolico?

Può sembrare bizzarro, ma il matrimonio simbolico è un’usanza sempre più diffusa anche in Italia. Si tratta, in sostanza, di un rito di origine americana che non ha alcun valore legale e che ha un costo che può variare a seconda delle scelte degli sposi. Solitamente viene celebrato in una location che non ha il titolo di “Casa Comunale” e che quindi non può permettere di celebrare un rito civile. Tra i tanti che lo hanno utilizzato, negli ultimi tempi, c’è tra l’altro anche Silvio Berlusconi, che si è sposato “simbolicamente” con la sua amata Marta Fascina nel marzo 2022.

matrimonio coppia fede

Il motivo per cui questa soluzione viene spesso utilizzata dalle coppie italiane è il fatto che permette non solo di risparmiare in maniera importante, ma anche di avere una libertà che un matrimonio “tradizionale” e “legale” non permette. Ad esempio, una soluzione del genere può permettere di festeggiare anche con quegli invitati che non si vorrebbero includere tra gli ospiti in chiesa o in Comune.

Inoltre, può essere arricchito con riti simbolici che provengono da celebrazioni straniere o da culture differenti, per rendere effettivamente personale la propria unione. Senza considerare che può comunque essere abbinato all’effettiva unione civile, magari da svolgere in un secondo momento in municipio, per legittimare a tutti gli effetti, agli occhi dello Stato, la propria unione.

Chi può celebrare un matrimonio simbolico?

Un altro punto di forza delle cerimonie “simboliche” è che possono essere officiate da chiunque. Non è necessario che a unire i due sposi sia il sindaco o un prete. Gli innamorati potranno affidare questo compito a un celebrante professionista, ma anche a una persona a loro cara, che sarà chiamata a leggere un testo che non è fisso, può essere personalizzato e non comprende riferimenti al Codice civile o preghiere.

Insomma, la libertà concessa dal matrimonio “simbolico” sta conquistando gli italiani. Se i dati erano già in crescita prima della pandemia, quando per la prima volta, nel 2018, si era registrato un numero di riti civili superiore a quello dei riti religiosi, nel 2022 secondo Federcelebranti, la più grande rete di celebranti professionisti in Italia, i matrimoni simbolici sarebbero aumentati addirittura del 330%. Un dato esemplificativo di un vero e proprio trend che ha ormai preso piede nel nostro paese e che potrebbe trasformarsi, di questo passo, nella soluzione più scelta anche nel prossimo futuro.

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