Dopo il Long Covid, arriva il “long raffreddore”: cos’è, quali sono i sintomi e quanto può durare la malattia.
L’incubo Covid non è ancora terminato e il Long Covid continua ad avere effetti molto negativi sulla salute di molte persone che hanno dovuto fare i conti con l’infezione. Ma non c’è solo il coronavirus, con il prolungarsi dei suoi effetti, a tormentare gli italiani e il resto del mondo in questo momento. A quanto pare anche il raffreddore può infatti lasciare effetti sul lungo periodo, tanto da portare gli esperti a parlare di vero e proprio “long raffreddore”.
Ma quali sono i sintomi principali di questa manifestazione ad ampio raggio del ‘normale’ raffreddore? Scopriamo insieme tutto ciò che bisogna sapere sugli effetti che possono seguire il contagio da infezioni respiratorie acute non legate al Covid.
Long raffreddore: cos’è e sintomi
A rivelare l’esistenza di un effetto “long tail” del raffreddore è stato uno studio della Queen Mary University di Londra, pubblicato sulla rivista E Clinical Medicine. Stando a quanto riportato, anche il raffreddore, come il Covid, può comportare effetti sulla lunga distanza, anche a diverse settimane dall’effettiva guarigione.
In particolare, i sintomi più comuni di questa nuova malattia, o meglio del prolungarsi di un normale raffreddore, sono tosse, mal di stomaco e diarrea, persistenti a distanza di oltre quattro settimane dall’infezione.
Stando a quanto riferito dallo studio, tali sintomi sono comuni anche in persone che hanno sofferto di infezioni respiratorie acute ma che risultano negative al test Covid, e che quindi sono state colpite solo da un brutto raffreddore e non da un’infezione da coronavirus.
Cause e rimedi per contrastare gli effetti del raffreddore
Nel suo studio il team di ricercatori inglesi ha messo a confronto la prevalenza dei sintomi a lungo termine derivanti dal contagio da Covid con quelli che fanno seguito a un normale raffreddore. Spiega Giulia Vivaldi, una delle autrici della ricerca, ai microfoni di Ansa: “Abbiamo indagato sedici sintomi diversi segnalati nel Long Covid. (…) Le persone con infezione precedente da Sars-CoV2 o precedenti infezioni respiratorie acute non Covid erano entrambe più a rischio di segnalare sintomi rispetto alle persone senza infezioni segnalate“.
La differenza tra le persone affette da Long Covid e da “long raffreddore”, stando ai risultati della ricerca, sarebbe da limitare esclusivamente a pochi sintomi, come i problemi di gusto e olfatto o la perdita di capelli. Quel che maggiormente ha colpito i ricercatori è stato invece il tempo medio di durata di questi sintomi sul lungo periodo.
Mentre per i guariti dal Covid i sintomi si segnalavano in media 44 settimane dopo l’infezione, il tempo per i guariti da raffreddore era molto inferiore: i sintomi comparivano in media 11 settimane dopo l’infezione. Ad ogni modo, sottolinea Vivaldi in conclusione, al momento non c’è alcuna prova che i raffreddori ‘lunghi’ abbiano gravità simile al Long Covid.