Ecosostenibilità: cos’è, il significato e alcuni esempi per poter comprendere cosa si intende con questo termine.
Una delle parole più utilizzate a tutti i livelli negli ultimi anni è “ecosostenibilità”. Per poter salvare il nostro pianeta, garantirgli un futuro e quindi contribuire anche al destino dei nostri figli e nipoti, è necessario adottare nuovi stili di vita, che siano in grado di rispettare l’ecosistema in cui viviamo, senza avere l’impatto importantissimo che abbiamo avuto finora. Ma cosa si intende davvero per “ecosostenibilità”? Qual è il significato di questa parola e quali sono le buone pratiche a cui si collega? Scopriamo insieme tutto ciò che bisogna sapere.
Cos’è l’ecosostenibilità: significato e obiettivi
Per poter capire cosa sia l’ecosostenibilità, possiamo partire da una definizione che risale al 1972, in occasione della prima conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente: “Ecosostenibilità è uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente, senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri“. Nei successivi anni tale definizione è andata ampliandosi, fino ad arrivare al concetto di sviluppo sostenibile. In sostanza, oggi possiamo parlare di “ecosostenibilità” come di un concetto che indica qualcosa che possa consentire all’uomo di continuare a vivere su questo pianeta.
Ma come si può raggiungere questo obiettivo? Mettendo in pratica alcune azioni che riducano il consumo attuale di risorse per garantire alle generazioni successive di poter godere delle stesse risorse rispetto alle precedenti. Perciò l’ecosostenibilità si lega in maniera profonda con il concetto di rinnovamento.
In questa nuova visione del mondo sono coinvolti tutti i settori, dall’agro-alimentare ai servizi, dall’edilizia alla moda. Tutti dovrebbero cercare di adottare quelle tecnologie che possano permettere di ridurre i consumi di energia, per preservare il pianeta e lasciare alle nuove generazioni un mondo in grado ancora di andare avanti. Adottare pratiche eco-friendly non vuol dire seguire un trend, bensì far sì che il benessere raggiunto dall’umanità possa continuare ancora a lungo. Ma cosa possiamo fare in concreto per riuscire a perseguire questo obiettivo?
Esempi di ecosostenibilità e pratiche ecosostenibili
Ogni giorno ognuno di noi può cercare di contribuire a questa rivoluzione green, può cercare di fare in modo che le nostre azioni possano avere un impatto positivo sul futuro delle prossime generazioni. In che modo? Mettendo in pratica degli atti semplici ma importantissimi. Per prima cosa, dobbiamo fare attenzione ai consumi.
Dobbiamo ad esempio imparare a gestire il riscaldamento durante l’inverno e a non esagerare con il condizionatore in estate. Dobbiamo controllare che i rubinetti non perdano acqua, e anzi che possano diventare smart, consumando solo l’acqua necessaria, attraverso magari dei riduttori di flusso. Ovviamente è necessario scegliere lampadine a basso consumo, spegnere le luci quando non necessarie, spegnere gli apparecchi elettronici quando non utilizzati. E poi ancora evitare l’asciugatrice, asciugando i vestiti all’aria aperta, e utilizzare lavastoviglie e lavatrice solo a pieno carico e in modalità eco.
Allo stesso tempo, è importante adottare fonti di energia rinnovabili, investendo oggi sul risparmio sul lungo termine. Impianti fotovoltaici, pannelli solari e ogni altra tecnologia utile in tal senso potrà avere non solo un impatto importante sulle nostre bollette, ma anche sull’inquinamento e sull’ambiente.
Per coerenza, è preferibile muoversi in maniera sostenibile, a piedi, in bici o con i mezzi pubblici, quando possibile, e preferire auto elettriche o ibride. Dobbiamo poi imparare a fare correttamente la raccolta differenziata, acquistare prodotti ricondizionati, evitare l’utilizzo di prodotti di plastica monouso, riutilizzare gli oggetti, evitare il fast-fashion e sfruttare le offerte dell’usato, anche nella moda. Impariamo a conoscere le aziende e i nostri marchi preferiti e facciamo attenzione alle politiche in merito all’ambiente.
E anche per quanto riguarda l’alimentazione, dobbiamo imparare a conciliare il nostro gusto con il concetto di sostenibilità: evitiamo prodotti provenienti da molto lontano, prediligendo quelli stagionali e possibilmente con provenienti da una filiera corta, e leggiamo sempre con attenzione le etichette, per evitare le aziende che utilizzano pesticidi. Insomma, possiamo fare molto per adottare uno stile sostenibile, cambiando semplicemente alcune abitudini. Quelle, in particolare, che possono sembrare sul momento poco influenti, ma che hanno invece un impatto enorme sulla vita di tutti noi.