Cos’è la Preghiera degli Artisti, letta da Gerry Scotti al funerale di Maurizio Costanzo

Cos’è la Preghiera degli Artisti, letta da Gerry Scotti al funerale di Maurizio Costanzo

La Preghiera degli artisti viene letta nel corso dei funerali delle grandi personalità della settima arte: ecco il testo e le origini.

Durante i funerali dei personaggi che appartengono al mondo della settima arte, che siano attori, giornalisti o compositori, si legge la Preghiera degli artisti. Vediamo quali sono le sue origini e il testo dell’invocazione dedicata agli artisti “del Signore”.

Preghiera degli artisti: cos’è e quali sono le sue origini

La Preghiera degli artisti, come suggerisce il nome, è una speciale invocazione al Signore che, generalmente, si legge nel corso dei funerali di personalità che appartengono al mondo della settima arte. Da Gigi Proietti a Fabrizio Frizzi, passando per Ennio Morricone, Maurizio Costanzo, Monica Vitti e Gina Lollobrigida: nel corso delle loro esequie la lettura di questa preghiera ha rappresentato il momento più commovente.

Ad oggi, non si conoscono bene le origini della Preghiera degli artisti. Possiamo comunque immaginare che sia stata scritta per omaggiare le grandi personalità, quelle che in un modo o nell’altro hanno utilizzato la loro arte per “vivere sulle ali della poesia” ed essere “più vicino” al Signore.

Preghiera degli artisti: il testo

Di seguito, il testo della Preghiera degli artisti:

O Signore della bellezza, Onnipotente Creatore di ogni cosa, Tu che hai plasmato le creature imprimendo in loro l’impronta mirabile della tua gloria, Tu che hai illuminato l’intimo di ogni uomo con la luce del tuo volto, volgi su noi lo sguardo e abbi pietà di noi, della nostra debolezza, della nostra povertà. Volgi i tuoi occhi sul nostro lavoro, sulle nostre fatiche di ogni giorno, guardaci, siamo gli artisti, i tuoi artisti. Siamo pittori, scultori, musicisti, attori, poeti, danzatori. Siamo i tuoi piccoli che amano vivere sulle ali della poesia per poterti stare più vicino, e per aiutare i fratelli a guardare più in alto nel tuo cielo e più in profondità, nel loro cuore.

Perdonaci se siamo fragili e incostanti, ma siano uomini. Donaci la tua forza, quella che scopriamo nella tua Parola, quella che sentiamo nella tua Grazia, quella che riceviamo dalla tua Eucaristia, da quel pane spezzato che è comunione, fraternità e gioia. Ti preghiamo per noi, per tutti gli artisti, per il mondo distratto, fa che possiamo aiutare tutti gli uomini a scoprire qualcosa di Te, attraverso la nostra arte. La nostra vita sia un canto di lode alla tua bellezza e le nostre opere i raggi luminosi che illuminano le strade degli uomini. Donaci il tuo perdono e la tua benevolenza, donaci il tuo Spirito di sapienza e di bellezza, ispiraci con il tuo amore e la tua grazia, e donaci ali stupende affinché con l’arte ci innalziamo fino a te. Te lo chiediamo per Gesù Cristo, Signore e fratello nostro.