Un antico rimedio dalla medicina tradizionale d’oriente
Cos’è l’olio di perilla? La Perilla Frutescens, da cui si ricava l’olio, è una pianta erbacea annuale diffusissima in estremo oriente. E’ coltivata ed utilizzata soprattutto in Cina, Giappone, Corea, India e Vietnam sia nella cucina tradizionale sia come antica pianta medicamentosa, in grado di combattere l’asma e le riniti causate da reazioni allergiche e di mantenere efficiente il sistema cardiocircolatorio.
Origini e utilizzi della pianta di Perilla in cucina e medicina
La perilla, conosciuta più comunemente come shisho, è molto simile al basilico a cui assomiglia per struttura, per la disposizione delle foglie e per la posizione apicale dell’inflorescenza. Come il basilico nella cucina mediterranea, la perilla è utilizzata come erba commestibile e aromatica dalla cucina orientale. Nonostante queste apparenti somiglianze, molto diverse sono le proprietà benefica delle due piante.
Dalla perilla si ricava infatti, attraverso la spremitura a freddo dei suoi semi, un olio utilizzato per apportare all’organismo moltissimi benefici che però fino a un decennio fa erano riconosciuti soltanto dalla cultura medica dei paesi di origine di questa pianta.
Cos’è l’olio di perilla? Quanto è conosciuto in Occidente?
L’olio di perilla è un olio limpido, trasparente e di un giallo estremamente chiaro, riconoscibile da un odore caratteristico e molto aromatico.
L’olio di perilla in occidente era considerato non commestibile, per quanto simile a quello di semi di lino, e si preferiva utilizzarlo soltanto per la fabbricazione di prodotti industriali come vernici, inchiostri, materiali idrorepellenti eccetera.
Recentemente anche in occidente sono state riconosciute le proprietà medicinali di quest’olio ricco di acidi grassi insaturi tra cui prevalgono l’acido palmitico e l’acido stearico. Polifenoli e vitamina E rallentano l’invecchiamento cellulare inibendo l’ossidazione delle cellule causata dai radicali liberi.
Tradizionalmente l’olio di perilla era utilizzato per combattere le manifestazioni asmatiche causate da allergia, riniti e psoriasi e per assicurare il corretto funzionamento dell’apparato cardiovascolare.