Cos’è la leucemia mieloide acuta: tutto sulla malattia che ha ucciso Sinisa Mihajlović

Cos’è la leucemia mieloide acuta: tutto sulla malattia che ha ucciso Sinisa Mihajlović

Cos’è la leucemia mieloide acuta? Vediamo le cause, i sintomi e la cura della malattia che ha ucciso l’allenatore Sinisa Mihajlović.

Malattia che ha causato la morte dell’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlović, la leucemia mieloide acuta è una forma di tumore che si origina nel midollo osseo. Si tratta di una patologia importante, in cui la diagnosi precoce può fare la differenza. Vediamo cause, sintomi e cura.

Cos’è la leucemia mieloide acuta: cause e sintomi

La leucemia mieloide acuta (LMA) è una malattia che si origina nel midollo osseo, ovvero quel tessuto spugnoso all’interno delle ossa lunghe e di alcune ossa piatte. Qui nascono le cellule staminali, da cui si sviluppano globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Durante la loro crescita, le cellule staminali potrebbero incappare in alcuni ‘errori’ e trasformarsi in tumore. In casi come questi si parla di leucemia mieloide acuta. Questa malattia, che generalmente progredisce molto velocemente, è più comune negli uomini che nelle donne e colpisce soprattutto dopo i 60 anni.

Oltre allo stile di vita, ci sono alcuni fattori di rischio che possono causare la LMA, in primis alcune malattie genetiche (come anemia di Fanconi, sindrome di Bloom e sindrome di Li-Fraumeni), patologie del sangue (disturbi mieloproliferativi cronici e sindrome mielodisplastica) e anomalie cromosomiche (Sindrome di Down, trisomia del cromosoma 8). Generalmente, i sintomi compaiono in modo rapido: stanchezza, mancanza di appetito, sudorazione notturna, febbre, pallore, dolori muscolari e osteo-articolari, sanguinamenti frequenti e predisposizione a contrarre infezioni.

LMA: cura e trattamento

La leucemia mieloide acuta, che ha ucciso l’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlović, è una patologia sistemica, pertanto è diffusa a tutto l’organismo. La cura dipende da diversi fattori, quadro clinico del paziente e caratteristiche della malattia in primis. Generalmente, la chemioterapia è la prima strada, ma ci sono anche farmaci particolari che consentono di ottenere un buon risultato senza ricorrere alla chemio. Inoltre, i medici potrebbero optare per un trapianto.