Coronavirus, l’Italia si avvicina allo scenario 4: cosa significa?

Coronavirus, l’Italia si avvicina allo scenario 4: cosa significa?

L’Italia si avvicina sempre più allo scenario 4, ovvero il peggiore: scopriamo cosa significa e se il Coronavirus potrebbe causare un nuovo lockdown nel paese.

Durante il mese di ottobre del 2020, anche in Italia è stato registrato un importante aumento del numero di persone contagiate dal Covid-19. Proprio per limitare i contagi, il premier Giuseppe Conte ha firmato, il 24 ottobre 2020, un DPCM, che prevede diverse limitazioni, tra cui la chiusura di cinema, teatri, piscine e palestre. Gli esperti iniziano però a parlare dello scenario peggiore tra quelli ipotizzati. Scopriamo cosa significa scenario 4, cosa comporterebbe e se potrebbe esserci un nuovo lockdown a causa del Coronavirus.

Coronavirus, cosa significa scenario 4?

L’RT, ovvero l’indice che misura la diffusione del virus, ha superato il valore di 1,5. Qualora dovesse essere raggiunta la soglia di 2 in tutta l’Italia, l’epidemia sarebbe fuori controllo. Proprio per questo motivo, gli esperti stanno parlando di Scenario 4, ovvero il peggiore tra quelli ipotizzati dal documento “Prevenzione e risposta a Covid-19”.

Tampone per Coronavirus

Qualora le misure anti-Covid varate dal DPCM del 24 ottobre non dovessero raffreddare la curva, l’Italia rischierebbe di ritrovarsi in un quadro epidemiologico particolarmente difficile. Lo scenario 4 consiste infatti:

– Nell’impossibilità di tracciare tutti i casi e la loro origine;

– Un sovraccarico del sistema sanitario entro 1-1,5 mesi;

– Difficoltà nel proteggere i soggetti più fragili, come gli anziani.

Ci sarà un altro lockdown?

Ci sarà un nuovo lockdown come quello della scorsa primavera? Per il momento, non è possibile rispondere a questa domanda. Dipende tutto dall’efficacia delle misure di contenimento varate dal DPCM del 24 ottobre, ovvero:

– Locali aperti dalle 5 alle 18;

– Obbligo della mascherina;

– Feste di matrimonio e battesimi vietate;

– Chiusura delle palestre e piscine;

– La possibilità di andare oltre il 75% di didattica a distanza nelle scuole;

– Stop teatri, cinema, convegni e fiere.

Qualora l’indice RT dovesse continuare ad aumentare, il lockdown non sarebbe più un’opzione evitabile. Senza un’inversione di tendenza nella curva dei contagi è inevitabile che il Governo italiano adotti una nuova stretta.

Gli esperti sono ora in attesa di valutare gli effetti del DPCM del 24 ottobre e le eventuali nuove misure di contenimento non potranno arrivare dopo il 9 novembre. Qualora la situazione dovesse peggiorare rapidamente, non si esclude un’accelerazione.

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