La Juventus ha fatto sapere che i suoi calciatori hanno deciso di rinunciare a 4 mesi di stipendio per l’emergenza Coronavirus, consentendo di risparmiare 90 milioni di euro a bilancio 2019/2020.
Maurizio Sarri e i calciatori della Juventus hanno deciso di rinunciare a 4 mesi del loro stipendio: la notizia è stata confermata dalla squadra, che si sarebbe vista costretta a prendere questa decisione a seguito dei cambiamenti dovuti all’emergenza Coronavirus. Qualora Serie A e Coppe dovessero essere ripristinate i calciatori avranno la possibilità di rinegoziare la loro decisione.
Coronavirus: i calciatori rinunciano ai compensi
La Juventus (così come altre squadre nel resto del mondo) ha dovuto far fronte alla drammatica situazione causata dall’emergenza Coronavirus, che ha portato alla sospensione di campionati e partite per evitare di esporre a situazioni di pericolo i tifosi e i calciatori. I calciatori della Juve hanno deciso che per i prossimi 4 mesi rinunceranno agli stipendi, così da consentire un risparmio di circa 90 milioni sul bilancio 2019/2020.
Giorgio Chiellini, capitano dei bianconeri, si era mosso in prima persona per cercare un dialogo e un confronto con il presidente Angelli e ol Chief Football Officer Fabio Paratici a proposito della questione. Del resto il calciatore è laureato in Economia, e sembra che la comunicazione costante tra le parti abbia portato alla decisione di rinunciare a 4 stipendi senza incomprensioni di sorta.
Gli influssi nefasti del Coronavirus
Il mondo del calcio non è l’unico ad aver risentito negativamente degli effetti causati dall’emergenza Coronavirus: sfilate di moda, eventi e programmi tv sono stati sospesi o annullati, così come i film in uscita e i concerti. Addirittura le Olimpiadi 2020 sono state annullate e in Italia, così come in molti altri paesi nel mondo, si sta cercando una soluzione per uscire il prima possibile non solo dall’emergenza sanitaria, ma anche da quella economica, che diventa sempre più imminente.
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