Coronavirus e mezzi pubblici: consigli per viaggiare in sicurezza

Coronavirus e mezzi pubblici: consigli per viaggiare in sicurezza

Cosa fare se si vogliono prendere i mezzi pubblici e proteggersi dal Coronavirus: le norme e i consigli da applicare per viaggiare sicuri.

Dopo l’arrivo in Italia del Coronavirus si sono diffuse le prime precauzioni e i consigli per evitare il contagio: lavare bene le mani, evitare contatti con persone che presentano sintomi influenzali e stare alla larga da luoghi affollati sono la base, e chi è obbligato per lavoro o altri motivi personali a prendere i mezzi pubblici deve sicuramente fare più attenzione, così da ridurre al minimo il possibile rischio di contagio.

Ecco una serie di consigli e indicazioni del Ministero della Salute e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Coronavirus: come proteggersi sui mezzi pubblici

Senza sfociare nella psicosi, in un periodo di probabile pandemia è sempre bene prendere qualche precauzione in più. I mezzi pubblici sono sicuramente luoghi molto frequentati e spesso affollati: treni, autobus, tram e metropolitane possono spaventare; come affrontare dunque un viaggio di questo tipo?

Mezzi pubblici

In primo luogo è bene tutelarsi dalla COVID-19 lavandosi bene le mani con acqua e sapone o con disinfettanti a base di alcol, e non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani. Per quanto riguarda il consiglio di tenersi ad almeno uno/due metri da chi presenta sintomi influenzali, sui mezzi pubblici spesso questo non è sempre possibile, dunque bisogna cercare di evitare contatti diretti, e proteggersi con il gomito nel caso di uno starnuto.

C’è da dire che secondo il Ministero della Salute il contagio su un mezzo pubblico attraverso maniglie, porte o altro è altamente improbabile: se però foste soggetti a rischio o presentaste dei sintomi sospetti, allora sarebbe bene restare a casa e non recarsi in luoghi pubblici, esponendo così a un potenziale rischio altre persone.

Per quanto riguarda la mascherina, al momento gli esperti la considerano una semplice precauzione in più, ma non un oggetto fondamentale per prevenire il contagio. Alcune di quelle che si trovano in commercio non servono a nulla, altre possono aiutare specialmente chi si espone professionalmente a un contatto diretto, e dunque medici e infermieri prima di tutti.

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