L’assalto ai supermercati ed ai negozi prima della chiusura è diventata usanza comune durante il coronavirus: ma cosa comprano le persone?
In tutto il mondo, nell’arco di queste settimane caratterizzate dall’epidemia dall’esplosione del coronavirus, abbiamo assistito ad una vera e propria corsa ai supermercati che, in certi casi, si è tramutato in un vero e proprio assalto.
Tutto questo ha riguardato non solo l’Italia ma anche tantissimi altri paesi: moltissime persone in coda per accaparrarsi non solo i beni di prima necessità, ma anche tantissimi altri oggetti che, tuttavia, non sono propriamente fondamentali per la nostra esistenza.
Ciò nonostante, alcuni negozi sono stati letteralmente presi di mira: ecco quali sono stati gli oggetti maggiormente comprati a seconda delle nazioni.
Assalto ai supermercati per il coronavirus: cosa si compra?
In Italia, come sappiamo, da quando è scoppiata l’epidemia da Covid-19, i supermercati sono stati letteralmente presi d’assalto con file chilometriche. Dapprima il tutto è iniziato a Codogno, il fulcro della ormai ex zona rossa in provincia di Lodi, ma poi il tutto in breve tempo si è esteso in tutto il Belpaese.
In altri paesi, però, è accaduto qualcosa di leggermente diverso: in Olanda, ad esempio, c’è stato un vero e proprio assalto ai coffee shop. Moltissimi abitanti del luogo, infatti, si sono letteralmente precipitati in questi negozi prima dell’orario di chiusura che, come in Italia, è stato anticipato alle ore 18:00, per acquistare la cannabis.
Negli Stati Uniti, invece, i dati certificano un altro tipo di incremento che tende, tuttavia, a far preoccupare e non poco gli esperti: gli esperti l’hanno definita una vera e propria corsa agli armamenti. Insomma, i cittadini americani sembrano voler proteggersi da eventuali attacchi o furti e, per questo motivo, hanno deciso di acquistare in massa delle armi, in particolar modo pistole.
In Austria, per fortuna, hanno pensato, invece, di accaparrarsi un bene di primaria necessità. No, non stiamo parlando del cibò bensì…della carta igienica! I supermercati, in pochissimi giorni, hanno già terminato tutte le scorte.
Insomma, tra una fake news da sfatare ed una mezza verità, la psicosi da Covid-19 continua. Come si suol dire: tutto il mondo è paese.