Coppia confessa di aver ucciso una donna: dove è stata nascosta

Coppia confessa di aver ucciso una donna: dove è stata nascosta

Una donna è stata uccisa da una coppia che, in seguito, ha confessato il delitto: ecco dove è stata nascosta la donna.

Sarah Mayhew è stata trovata morta il 2 aprile dopo che i suoi resti sono stati abbandonati a Rowdown Fields, New Addington, alla periferia di Croydon. Gemma Watts, 49 anni e Steve Sansom, 45 anni, hanno ammesso il suo omicidio in un secondo momento.

Coppia confessa di aver ucciso una donna

Una coppia rischia l’ergastolo dopo aver ammesso di aver ucciso una donna e di aver gettato il suo corpo smembrato in un parco.

Sarah Mayhew, 38 anni, è stata trovata morta a Rowdown Fields, New Addington, nel sud di Londra, dopo che la polizia era stata allertata della presenza, sul posto, di resti umani.

Gemma Watts, 49 anni e Steve Sansom, 45 anni, sono stati arrestati e accusati di aver ucciso Mayhew.

Omicidio cadavere

Si dice che gli imputati conoscessero la vittima, che viveva a New Addington, alla periferia di Croydon. Pare che Sansom abbia utilizzato come nickname del profilo su Facebook il nome Red Rum, ossia la parola murder scritta al contrario.

Il 10 marzo, è apparso un post sull’account Red Rum che diceva: “I migliori amici sono quelli che non dicono niente quando ti presenti alla loro porta con un cadavere. Prendono solo una pala e ti seguono“.

Il corpo della donna prima smembrato e poi nascosto

Sansom, di Burnell Road, Sutton, nel sud-ovest di Londra, aveva precedentemente ammesso di aver commesso omicidio e di aver ostacolato il corso della giustizia, smembrando il corpo della donna, distribuendo le parti in “vari luoghi” e ripulendo la scena.

Watts, di Featherbed Lane, New Addington, si è dichiarata colpevole di omicidio e di intralcio alla giustizia. I due rischiano l’ergastolo.

In una precedente udienza per Watts, il procuratore Tom Little KC ha affermato: “La tesi dell’accusa qui è che la notte dell’8 marzo la vittima è stata assassinata nella proprietà del coimputato (Sansom), alla presenza di entrambi gli imputati, e in seguito c’è stata sia un’importante operazione di sgombero che lo smaltimento del corpo del defunto“.