Il tamarindo contiene diversi nutrienti molto utili per l’organismo: vitamine, sali minerali e antiossidanti.
Il tamarindo, o dattero d’India, presenta numerosi benefici grazie all’elevata quantità di nutrienti che possiede. È ricco di vitamina C, che aiuta a migliorare le capacità del corpo a reagire contro le infezioni virali come raffreddore e febbre. Tuttavia, può anche causare alcuni effetti negativi, soprattutto se si è già affetti da determinate condizioni di salute.
Le controindicazioni del tamarindo
L’assunzione giornaliera raccomandata di tamarindo è di circa lo 0,8% della dieta alimentare. Il tamarindo mostra gli effetti collaterali peggiori se assunto parallelamente ad alcuni tipi di farmaci. Ad esempio, l’interazione del tamarindo con l’aspirina peggiora il rischio di sanguinamento. Oltre all’aspirina esiste il rischio anche con: farmaci antiinfiammatori non steroidei o FANS (ibuprofene, naprossene, ecc) farmaci fluidificanti del sangue o anticoagulanti (eparina, warfarin, ecc), antiaggreganti piastrinici.
L’eccessiva assunzione di polpa di tamarindo può portare ad allergie, dove la persona diventa ipersensibile al tamarindo. Alcuni dei sintomi di questa allergia includono vomito, vertigini, problemi di respirazione, prurito, formicolio e, raramente, svenimenti. Ci sono persone che sono sensibili agli ingredienti di questo frutto e sviluppano una serie di sintomi come eruzioni cutanee, prurito, gonfiore, giramenti di testa, vertigini, svenimenti, vomito, mancanza di respiro.
Si possono ridurre al minimo gli effetti collaterali di tamarindo, limitando l’assunzione di su base giornaliera. Per gli adulti, si raccomanda che l’assunzione non superi i 10 grammi al giorno.
Il consumo regolare di tamarindo in grandi quantità può causare una significativa diminuzione dei livelli di glicemia, con conseguente ipoglicemia. Il consumo in eccesso può causare alterazioni del livello di glucosio nel nostro corpo. Così, i diabetici che stanno già assumendo farmaci per ridurre la glicemia devono fare attenzione quando assumono il tamarindo.
Il tamarindo è molto acido dalla natura, il che può incidere sulla salute dei denti con una regolare assunzione. Se si mangia tamarindo in quantità eccessive, lo smalto dei denti rischia infatti di essere corroso dalla sua acidità.