Controindicazioni del succo di mela: l’alta percentuale di pectina e di fibre rischiano di compromettere il benessere interiore.
Il succo di mele può dare dei piacevoli effetti benefici all’organismo, tuttavia, ci sono casi in cui invece di giovare reca solo danno. La mela è un frutto ricco di pectina e di fibre che se assunte in dosi eccessive causano malessere. Benché sia ricco di vitamine, minerali e antiossidanti ci sono tante altre componenti da tenere in considerazione prima di decidere di consumare regolarmente il succo di mela. Gli effetti collaterali del succo di mela sono piuttosto elevati e i primi disturbi si manifestano a livello intestinale. Se si desidera seguire una dieta ricca di mele o di succo di mela è sempre bene consultare il proprio medico. Vediamo quali sono le principali controindicazioni del succo di mela.
Le principali controindicazioni del succo di mela: non esagerare con le dosi ed evitare in caso di determinate patologie.
Il succo di mela se assunto in dosi eccessive può causare dei disturbi intestinali, come ad esempio la diarrea. Questo è dovuto per l’alta percentuale di pectina presente. La pectina è inoltre responsabile di alcuni fastidi come la presenza di gas corporei che nascono proprio dall’accumulo di questa sostanza. Come conseguenze si avranno gonfiori addominali e fastidiosi bruciori. Attenzione dunque a non esagerare con il succo di mela nel caso non abbiate problemi di stitichezza.
Il motivo per cui il succo di mela viene spesso utilizzato nelle diete è dovuto al fatto che la pectina riesce a dare un grande senso di sazietà e calmare la fame nervosa. Questo implica, quindi, una carenza di appetito che nelle persone sottopeso è altamente sconsigliata. Inoltre, dato l’elevata concentrazione di fibre non permette un corretto assorbimento ferro e calcio. Questi due elementi sono fondamentali per l’organismo in quanto aiutano a contrastare l’insorgenza dell’osteoporosi.