Ecco quali sono le controindicazioni del cumino nonostante sia in grado di apportare notevoli benefici all’organismo.
Il cumino è una spezia originaria del Mediterraneo Orientale dell’India, i cui semi e l’olio essenziale da esso ricavati, sono ricchi di proprietà nutritive. Generalmente, il cumino viene utilizzato in ambito culinario per insaporire i cibi, ma anche in ambito curativo per prevenire alcune malattie. Tuttavia, non bisogna eccederne nell’utilizzo e prestare particolare attenzione in alcuni casi. Generalmente non ci sono particolari controindicazioni legate all’uso e all’assunzione del cumino, ma, è meglio evitarlo se si soffre di determinate patologie o se l’organismo è intollerante a certi suoi componenti. Vediamo, dunque, quali sono le controindicazioni del cumino.
Tutte le controindicazioni del cumino in ambito culinario e cosmetico.
Il linea generale il cumino viene utilizzato per preparare ottimi cibi, rimedi naturali e anche prodotti di pulizia del corpo e del viso. Pare che non ci siano dei particolari effetti negativi, tuttavia, quando si decide di adoperare il cumino bisogna prima di tutto assicurarsi di non essere allergici o intolleranti ad alcuni componenti in esso contenuti. Infatti, ci sono persone soggette a reazioni allergiche dovute, appunto, al cumino. Informarsi quindi bene prima di acquistare certi prodotti e chiedere il parere del medico di fiducia.
Nonostante abbia, dunque, proprietà benefiche non indifferenti, questo non significa che non abbia anche qualche piccolo effetto collaterale. Purtroppo, il cumino ha dei particolari componenti che sono altamente sconsigliati nel caso di problemi al fegato e anche quando si assumono medicinali fotosensibili o per terapie ormonali. Un altro caso in cui non bisogna assumere il cumino è quando si prevede di sottoporsi a un intervento chirurgico poiché potrebbe provocare problemi di pressione bassa. Infine, durante la gravidanza è sempre bene chiedere al proprio ginecologo se si può assumere il cumino, poiché potrebbe provocare episodi di ipotensione e contrazioni uterine.