Controindicazioni del cardamomo

Controindicazioni del cardamomo

Controindicazioni del cardamomo, una delle spezie più care al mondo

Il cardamomo viene considerato come la regina delle spezie in India. Questa erba aromatica aromatizzata viene spesso usato come integratore a base di erbe. Tuttavia, è possibile stupirsi nel sapere che questa erba relativamente poco nociva ha alcuni effetti collaterali. Le conseguenze sono importanti quando l’assunzione è superiore alla quantità desiderata. Alcune persone, che masticano cardamomo come abitudine, potrebbero riportare alcuni effetti collaterali.

Controindicazioni del cardamomo: le reazioni allergiche

Se usato per un tempo prolungato e in grandi quantità, il cardamomo potrebbe portare ad alcune reazioni allergiche inspiegabili. L’llergia della pelle conosciuta come dermatite da contatto è un tipo popolare di eruzione cutanea sviluppata a causa di eccessiva assunzione di cardamomo. Alcune persone possono anche sperimentare orticaria se sono sensibili al cardamomo e lo assumono inconsapevolmente. Si possono sperimentare anche alcuni problemi respiratori se si consuma troppo cardamomo. Potreste riportre i seguenti sintomi in caso di reazioni allergiche respiratorie a causa di assunzione di cardamomo: costrizione alla gola, sensazione di disagio, dolore al petto, fiato corto e difficoltà respiratorie.

Controindicazioni del cardamomo: i calcoli biliari

Lo sapevate che un consumo eccessivo di cardamomo potrebbe portare a calcoli biliari? Sì, alcuni dei recenti studi hanno rivelato questa verità. Spesso il nostro apparato digerente non riesce ad assorbire completamente il cardamomo. Ciò comporta la sedimentazione degli stessi semi nel nostro corpo. Questo processo conduce infine alla crescita della calcolosi della colecisti. Inoltre, se già avete questo problema, dovreste astenervi dal mangiare questa spezie. Sicuramente un secco no all’assunzione del cardamomo è prevista per coloro che soffrono di cistifellea. Le ricerche dimostrano che l’assunzione di cardamomo porta a infezioni e emorragie quando un paziente che ha calcoli biliari assume questa spezia. L’importante, in ogni caso, è quella di non superare mai le quantità indicate relative all’assunzione di cardamomo.