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Contraccettivi meccanici: tutto quello che c’è da sapere

Vi siete mai chieste quali sono e come funzionano i contraccettivi meccanici? Scopriamo tutti i dettagli per vivere l’amore con il nostro partner

Come sappiamo per evitare la fecondazione, esistono numerosi metodi di contraccezione, quello che forse non tutte sanno è che esistono contraccettivi meccanici o detti anche detti barriera, quali sono e tutti i dettagli correlati ad essi.

I metodi contraccettivi meccanici impediscono la gravidanza negando il contatto diretto tra spermatozoo e cellula uovo, proteggendo entrambi i partner dalle malattie sessualmente trasmesse, detto in parole semplici costituiscono una barriera per gli spermatozoi.

Quali sono i Contraccettivi meccanici come funzionano

Numerosi i contraccettivi meccanici, anche se non tutti sono conosciuti allo stesso modo ed oggi andremo proprio ad approfondire il metodo di utilizzo e le caratteristiche:

• Profilattico maschile: si tratta di una sottile membrana elastica di lattice che si oppone all’ingresso degli spermatozoi in vagina e va infilato sul pene già in erezione, prima del rapporto sessuale. Quando si ritira il pene dalla vagina dopo l’eiaculazione, è necessario prestare molta attenzione, perché il profilattico potrebbe sfilarsi e far fuoriuscire gli spermatozoi, oppure rompersi, compromettendone l’efficacia contraccettiva. Tra le controindicazioni più diffuse la riduzione della sensibilità maschile o reazioni allergiche al lattice. Un vantaggio esclusivo  è la protezione dalle malattie a trasmissione sessuali quali l’Aids, sifilide e gonorrea, infezioni da Herpes e da Hpv.

• Profilattico femminile: rappresenta un’opzione in più per le donne che desiderano una gestione diretta della propria sessualità, anch’esso ha una funzione preventiva per quanto riguarda le malattie sessualmente trasmissibili e va inserito prima della penetrazione.

•  Diaframma: si tratta di una semisfera di gomma dotata di un bordo che racchiude una molla metallica circolare e ben aderente al collo uterino. Deve essere inserito poco prima del rapporto sessuale e non deve essere rimosso se non dopo 6-8 dal rapporto e va utilizzato insieme ad una crema apposita.

•  Cappuccio cervicale: si tratta di un “cappuccio” di dimensioni ridotte da inserire direttamente, prima di ogni rapporto, sul collo dell’utero ed è uno dei metodi meno conosciuti e diffusi.

• Spirale: dispositivo in plastica e metallo che viene inserito in utero dal ginecologo e rimosso dopo circa tre o cinque anni, in base al tipo utilizzato. La spirale esercita un effetto terapeutico in caso di mestruazioni abbondanti oltre all’effetto contraccettivo.

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ultimo aggiornamento: 31 Maggio 2016 18:31

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